IL COMUNE DI BOLOGNA NON STANZIA LE RISORSE PER LE LAVORATRICI ED I LAVORATORI: 6 NOVEMBRE SCIOPERO DEI DIPENDENTI COMUNALI
IL COMUNE DI BOLOGNA NON STANZIA LE RISORSE PER LE LAVORATRICI ED I LAVORATORI: 6 NOVEMBRE SCIOPERO DEI DIPENDENTI COMUNALI
Appuntamento h. 9.30 piazza Liber Paradisus
  
 Attraverso l’applicazione del Decreto PA, il Comune di Bologna ha la possibilità di aumentare il fondo del salario accessorio dei propri dipendenti. 
 Una decisione che, pur sapendo non essere la soluzione all’aumento reale dei salari oggi inadeguati al costo della vita soprattutto in una città come Bologna, sarebbe andata nella direzione di migliorare le condizioni salariali delle lavoratrici e dei lavoratori del Comune di Bologna.
L’Amministrazione ancora una volta con l’incontro del 30 Ottobre conferma la volontà di non applicare l’aumento del fondo, rimanendo ferma sulla posizione di stanziare poco più di due milioni e perdendo l’occasione di valorizzare il lavoro portato avanti quotidianamente dalle lavoratrici e dai lavoratori per questa città.
Una decisione tanto inaccettabile quanto preoccupante che conferma come i dipendenti comunali ed i servizi pubblici non siano davvero una priorità per questa Amministrazione.
 Il mancato stanziamento delle risorse si inserisce, infatti, all’interno di una situazione che stiamo denunciando da tempo e che abbiamo fatto presente in diverse occasioni: per garantire i servizi pubblici in città servono risorse adeguate su assunzioni e sui salari e non riorganizzazioni fatte per provare a nascondere i problemi strutturali. Serve trovare soluzioni concrete di fronte allo svuotamento degli uffici dovuto ai pensionamenti ed alla fuga del personale presso altri enti o verso il privato, di fronte ai carichi di lavoro sempre più insostenibili ed ai bassi salari che non sono in grado di far fronte al caro-vita.
Siamo fermamente convinti che la responsabilità di fare scelte che vadano nella direzione di migliorare le condizioni di lavoro dei dipendenti comunali sia in capo a questa Amministrazione, ma anche in capo ad un Governo che anziché varare una finanziaria che piega questo Paese all'aumento delle spese militari, dovrebbe invece stanziare risorse per le lavoratrici ed i lavoratori e per il welfare pubblico.
Per queste ragioni il 6 novembre sarà sciopero di tutto il personale del Comune di Bologna ed il 28 Novembre sciopero generale contro la finanziaria di guerra.
Soldi al welfare, ai salari, ai diritti.
USB Bologna
 
							     
					 
    
			 
    
			 
    
			 
						 
							 
							 
							 
        						 
				 
                                    