Il nuovo liberismo

Firenze -

In un incontro pubblico, organizzato dal Partito dei Comunisti Italiani al Circolo Vie Nuove il 03.10.06, alla presenza di: Pecchioli – Presidente Casa Spa ; Simoni – Unione Inquilini; Porzio – Sunia; Bargellini – Movimento di lotta per la Casa e circa 50 cittadini interessati alle politiche abitative fiorentine, Paolo Coggiola Assessore del Comune di Firenze nonchè noto esponente del Partito dei Comunisti Italiani, ha fra l’altro dichiarato:

- di aver fatto una battaglia in Consiglio Comunale per superare le resistenze di alcuni consiglieri che si opponevano all’ esternalizzazione del Servizio Casa, o quanto meno ad una parte di esso.

- ha ribadito che l’obiettivo è di verificare se l’apparato è sovradimensionato e soprattutto di far sì che i costi di gestione complessivi incidano meno di quanto incidono oggi sugli affitti pubblici.

- Ha dichiarato che occorre un programma di razionalizzazione dell’attività in sinergia tra Casa Spa e Uffici Comunali.

- Ha affermato che: riducendo i costi del personale si liberano risorse da investire in nuove costruzioni.

Vorremmo ricordare all’Assessore Coggiola che:

- Il compito di un buon dirigente è proprio quello di organizzare funzionalmente e razionalizzare il lavoro dei propri uffici. Dalle affermazioni dell’Assessore dobbiamo forse dedurre che l’attuale dirigenza comunale è incapace di svolgere il proprio ruolo e quindi deve intervenire la politica per risolvere il problema?

- Le riforme Bassanini della pubblica amministrazione hanno ben distinto le spese relative al personale da quelle per la gestione dei servizi e per la realizzazione delle opere pubbliche. Forse sarebbe il caso che qualcuno informasse l’Assessore Coggiola e il gruppo dei Comunisti Italiani che in nessun caso potrà investire i risparmi derivanti da riduzione di personale per realizzare opere!

Sono anni ormai che RdB -CUB sollecita l’Amministrazione Comunale a rendere pubblici i conti relativi ai tanto decantati "risparmi" derivanti dalle tante esternalizzazioni già effettuate, ma ancora ad oggi non una cifra è stata fornita.

Mentre è ormai evidente per tutti che le esternalizzazioni e gli appalti dei servizi, oltre che a generare precarietà delle condizioni di vita e di lavoro dei lavoratori che vi operano, peggiorano la qualità dei servizi erogati, incrementando nel contempo i costi a carico delle amministrazioni pubbliche e quindi dei cittadini/lavoratori/utenti. Ed ancora stiamo aspettando che qualcuno ci dimostri il contrario!Chiediamo quindi all’Assessore Coggiola, così attento al controllo dei costi di gestione, di adoperarsi per documentare queste presunte "economie".

Giusto per fare un piccolo esempio, noi siamo certi che mai potrà dimostrare quante "economie" ha portato al Comune di Firenze la esternalizzazione dell’acquedotto, mentre tutti i fiorentini (bolletta docet) possono ben dimostrare quanto è costata e costerà loro questa operazione....