IN DIFESA DEL SERVIZIO PUBBLICO

Genova -

Il governo Renzi, forte di quanto ottenuto con gli attacchi ai diritti del lavoro (Jobs Act), alla scuola pubblica (“Buona Scuola”), alla difesa dell'ambiente e dei territori (“Sblocca Italia”),  tenta ora l'assalto ai servizi pubblici locali, rispondendo a precisi interessi di grandi lobby finanziarie.
È stato infatti approvato il “Testo Unico sui servizi pubblici locali di interesse economico generale”, decreto legislativo attuativo dell'art. 19 della L.124/2015 (Legge Madia), vero e proprio manifesto liberista, la cui finalità è quella di promuovere “la concorrenza, la libertà di stabilimento e la libertà di prestazione di servizi di tutti gli operatori economici interessati alla gestione dei servizi pubblici locali di interesse economico generale”.
Si tratta di un provvedimento che vuole imporre la privatizzazione di tutti i servizi a rete: acqua, energia, rifiuti, trasporto pubblico locale, assegnando a soggetti privati la facoltà di determinare  l'articolazione  e le politiche tariffarie dei servizi territoriali, che sino ad oggi sono gestiti pubblicamente.

La Civica Amministrazione, con l’approvazione del “Testo Unico sui servizi pubblici locali”, può accelerare il processo di privatizzazione dei servizi comunali, processo che, da un lato, trasformerà il welfare locale in una serie di prestazioni a pagamento, fruibili soltanto da chi potrà permetterselo e, dall’altro,  determinerà condizioni sempre più precarie e meno tutelate per i lavoratori.

CONTRO la diminuzione del personale, soprattutto quello impiegato negli uffici aperti al pubblico; CONTRO il sistema di valutazione  premiale, il cui unico scopo è quello di mettere i lavoratori gli uni contro gli altri; CONTRO l’aumento delle risorse per gli incentivi a categorie privilegiate, a scapito di quelle più deboli.

PER la stabilizzazione dei lavoratori precari, lo sblocco delle assunzioni e l’avvio delle progressioni orizzontali; PER l’equa distribuzione delle risorse economiche a partire dalle fasce  con  reddito più  basso  e per la riduzione al minimo  delle Posizioni  Organizzative;   PER l’attuazione delle misure a garanzia della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro

ASSEMBLEA/PRESIDIO A PALAZZO TURSI
MARTEDI’ 31 MAGGIO ORE 14.00

- per sostenere la richiesta di incontro dei delegati RSU con la parte politica                   
- per evidenziare la mancanza di risposte da parte della Dirigenza  alle  richieste avanzate dalle    R.S.U. su mandato dei lavoratori
 perché l’unico modo per ottenere risposte è la partecipazione attiva dei singoli lavoratori

(Tutti i partecipanti sono coperti dalle 12 ore annuali di permesso per Assemblea)