La giunta approva un documento sulla legalita' mentre l'amministrazione comunale non rispetta lo Statuto dei Lavoratori
Nel giorno in cui la giunta si appresta ad approvare un discutibile documento sulla legalità le RdB/CUB chiedono all’Amministrazione comunale di ritirare la "Gara ufficiosa preceduta da avviso pubblico, per l'appalto del servizio di trascrizione degli interventi nelle sedute del consiglio comunale" che viola palesemente la legge 300/70 (statuto dei lavoratori) e che istiga la futura ditta aggiudicataria ad impedire l’esercizio del diritto di sciopero ai propri dipendenti.
Infatti all’articolo 1 del capitolato di gara (che alleghiamo) si legge che "L’aggiudicataria dovrà garantire lo svolgimento del servizio… anche in caso di sciopero del personale dipendente", obbligando così l’aggiudicataria a sostituire i lavoratori in sciopero per non incorrere nelle penali ma adottando contemporaneamente comportamenti antisindacali miranti ad annullare gli effetti dello sciopero stesso (violazione dell’articolo 28 dello statuto dei lavoratori).
Inoltre l’appalto in oggetto viola anche l’articolo 36 della legge 300/70 (statuto dei lavoratori) che prevede l’inserimento nei capitolati di appalto di una "clausola esplicita determinante l’obbligo per il beneficiario o appaltatore di applicare o di far applicare nei confronti dei lavoratori dipendenti condizioni non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro della categoria e della zona".
Il capitolato speciale per l’appalto infatti non contiene tale clausola, né , di conseguenza, alcuna previsione contrattuale sanzionatoria nei confronti dell’appaltatore inadempiente, tale da permettere al Committente (Comune) l’attivazione di penali o la possibilità di adire più facilmente alla risoluzione del contratto in caso di mancato rispetto dei contratti collettivi di lavoro.
Chiediamo quindi ai componenti della Giunta e del Consiglio comunale di attivarsi affinché sia ritirata la gara e ne sia riscritto il testo attenendosi alle norme di Legge che garantiscono alcuni fondamentali ed inalienabili diritti.