Lazio. COME SI SFRUTTA UN PRECARIO: licenziati in 7 e servizio bloccato

Roma -

Ben tre enti pubblici INPS, Regione Lazio e Comune di Roma portano la responsabilità di un'inerzia che ha portato al licenziamento 7 precari cui erano affidate le istruttorie delle pratiche di invalidità dei cittadini.


Il servizio è fermo da 5 mesi e da 3 mesi i lavoratori sono stati licenziati.


Su questo il consigliere regionale, nonchè Presidente della Commissione Lavoro della Regione, Peppe Mariani ha presentato un'interrogazione al Presidente Marrazzo, quello stesso conduttore televisivo che oltre 5 anni fa chiedeva lumi sulla vicenda.


 

 

segue la notizia dell'interrogazione (dal sito peppemariani.it):

Lavoro precario. Mariani (Presidente Commissione) presenta interrogazione urgente su lavoratori consorzio Sol.Co



"Sette lavoratori del Consorzio Sol.Co, con anzianità di servizio all'Inps e alla Regione Lazio per le quali hanno ricoperto il delicato incarico di concessione e monitoraggio delle invalidità civili, sono stati licenziati dopo la scadenza dell'ennesimo contratto a tempo determinato. La vicenda di questa squadra, oltre a comprendere al suo interno alcune persone colpite da disabilità gravi, ha maturato negli anni un prezioso bagaglio di professionalità.

Con il licenziamento si disperde un patrimonio unico di saperi ed esperienze, e si elimina di fatto un servizio fondamentale per la cittadinanza. Il tutto in un ambito come quello della cura verso chi ha riportato invalidità gravi in conseguenza di malattie o di infortuni sul lavoro". Lo dichiara Peppe Mariani, Presidente della IX Commissione Lavoro, Pari Opportunità, Politiche giovanili e Politiche Sociali della Regione Lazio, che sulla vicenda ha presentato un’interrogazione urgente al Presidente della Giunta Marrazzo.

 

Penso che non si possa applicare ai Servizi Pubblici una ideologia del risparmio selvaggio - spiega Mariani - quando questo produce disagi e danni incalcolabili tanto per i dipendenti quanto per i cittadini che non ricevono più le prestazioni cui hanno diritto. Per questo ho sollecitato il Presidente della Giunta Piero Marrazzo e per conoscenza gli Assessori Coppotelli e Tibaldi a ripristinare il servizio e a procedere alla stabilizzazione dei lavoratori"