Lazio. CONCORSI PUBBLICI "MALEODORANTI" PER SELEZIONARE 131 TRA DIRIGENTI, FUNZIONARI ED IMPIEGATI DEL RUOLO DEL CONSIGLIO REGIONALE
In allegato il comunicato
Sono in via di espletamento le pre-selezioni per coprire 131 posti vacanti nella dotazione organica del consiglio regionale del lazio.
Da qualche settimana sul sito web del consiglio regionale è possibile leggere l’elenco degli ammessi alle successive fasi concorsuali.
Ai sospetti generati dalla coincidenza di trovare tra gli ammessi, alcuni cognomi “eccellenti”, (sembra figurino tra questi quelli della figlia del segretario regionale della uil f.p.l., del figlio del marito di una dirigente del consiglio regionale, del capo - segreteria dell’assessore regionale all’ambiente, etc. etc.), come già riportato ampiamente dagli organi di stampa, si sono aggiunte ulteriori disfunzioni.
RdB questa mattina, a mezzo dei suoi rappresentanti, ha riscontrato - in particolare per quanto riguarda il concorso a 25 posti di dirigente - alcune gravi anomalie, tra le quali la mancata nomina – a quattro mesi di distanza dalla pubblicazione del bando di concorso – della commissione esaminatrice! Tale inadempienza ha comportato che la fase pre-selettiva sia stata interamente curata dalla società aggiudicataria dell’appalto. Appalto – lo ricordiamo - aggiudicato per la modica somma di 2,4 milioni di euro.
Non poche perplessità sorgono anche per il fatto che l’amministrazione del consiglio regionale ha disatteso ben due dispositivi dell’ autorità giudiziaria: l’ordinanza tar lazio – sezione prima ter – n. 3220/2009 con cui è stata sospesa la procedura concorsuale e il decreto del consiglio di stato – sezione quinta – del 16/07/2009, con cui è stata consentita l’esecuzione delle prove, ma non la loro correzione in attesa del definitivo pronunciamento.
RdB ritiene che non sia più tollerabile tale comportamento omissivo o elusivo nei confronti delle decisioni della magistratura (così come accaduto in occasione delle norme salva perequati) e per questo sosterrà ogni azione a tutela dei diritti e delle aspettative di giustizia dei lavoratori e dei candidati.
L’ADESIONE AL NOSTRO SINDACATO RAFFORZA TUTTI I LAVORATORI!