Lazio. IL "CONIGLIO" CHE SPARISCE DAL CILINDRO
In allegato il comunicato e le determine citate
IL “TEATRO STABILE” DELLA REGIONE LAZIO
presenta
IL “CONIGLIO” CHE SPARISCE DAL CILINDRO
Storia di un Sindacalista CISL che scompare dai ruoli del personale regionale e riappare col “cappello da dirigente”
(spettacolo offerto a cura dei “pre-potenti” e a spese dei dipendenti e dei cittadini regionali!)
SUL PALCOSCENICO DELLE RELAZIONI SINDACALI UN “CONIGLIO” CONCLUDE ACCORDI CON L’AMMINISTRAZIONE REGIONALE A NOME DI TUTTI I LAVORATORI
POI SPARISCE!
CON LA PARTECIPAZIONE STRAORDINARIA DEI MAGHI INTERNAZIONALI:
RANIERO DE FILIPPIS E ANTONIO LIROSI
SPETTACOLO DI SORPRENDENTE ILLUSIONISMO COL QUALE IL DR. REMO CONIGLIO SBALORDISCE I LAVORATORI ED I CITTADINI DI QUESTA REGIONE
- IL DR. CONIGLIO, CON ISTANZA DEL 24/12/2008, INFORMA L’AMMINISTRAZIONE REGIONALE “DI ESSERE RISULTATO VINCITORE DI UN CONCORSO DI DIRIGENTE BANDITO DALL’ AA.NN.PP. E DALL’A.R.P.” E DI ESSERE “TRANSITATO IN DETTO RUOLO DALLA DATA DEL 29/12/2008” (determinazione n. A 3297 del 6/08/2009);
- DOPO OLTRE UN ANNO SI ACCORGE DI NON AVER SOSTENUTO QUEL CONCORSO DA DIRIGENTE, E, CON ISTANZA DEL 03/02/2010, recepita con determinazione n. A0337 del 17/02/2010, COMUNICA “CHE LA PROPRIA ASSUNZIONE NEL RUOLO UNICO DELL’AA.NN.PP. E’ AVVENUTA ATTRAVERSO L’UTILIZZAZIONE DELLA GRADUATORIA DEGLI IDONEI DI UN CONCORSO PUBBLICO INDETTO DA ALTRA AMMINISTRAZIONE”.
ALLA FINE DELLO SPETTACOLO IL PUBBLICO POTRÀ PORRE QUESTE DOMANDE ALLA PRESIDENTE
RENATA POLVERINI:
1. COME PUO’ UN “DIRIGENTE” - CAPACE DI INTENDERE E DI VOLERE - AVER PERSO COSI’ GROSSOLANAMENTE LA COGNIZIONE DEL TEMPO E DEI FATTI, ACCORGENDOSI (dopo oltre un anno!) DI NON AVER PARTECIPATO AD UN CONCORSO BANDITO DALL’ AA.NN.PP. E DALL’A.R.P. - specificato sulla determinazione n. A3297 del 6/08/2009- A SUO TEMPO NOTIFICATAGLI?
2. IN CHE DATA, A QUALE CONCORSO PUBBLICO E DI QUALE ALTRA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE IL DR. REMO CONIGLIO E’ EFFETTIVAMENTE RISULTATO IDONEO?
IL SEGRETARIO AZIENDALE CISL DEVE A TUTTI RISPOSTE CHIARE CHE DIMOSTRINO LA DOVUTA TRASPARENZA E LEGALITÀ DELLE DUE DETERMINAZIONI CHE LO RIGUARDANO CONSIDERATO CHE HA LA PRETESA DI FARE GLI INTERESSI DEI LAVORATORI!