Lazio. La Mozione dei dipendenti ARDIS riuniti nell'assemblea il 24 gennaio 2011
I lavoratori regionali assegnati all’ARDIS - presenti massicciamente all’assemblea indetta unitariamente dalle OO.SS. USB e UGL il giorno 24 gennaio 2011 - dopo un ampio dibattito sui punti all’ordine del giorno hanno deliberato la presente mozione, che è stata sottoscritta dal 75% dei dipendenti dell’Agenzia Regionale per la Difesa del Suolo.
1. Richiesta di annullamento da parte della Giunta Regionale dell’Atto di Organizzazione n. A7335 del 27/12/2010 (esercizio del potere di annullamento degli atti del Direttore ARDIS - art. 11, comma 1, lett. b del R.R. 23/04/2008, n. 5);
2. Richiesta di annullamento del predetto Atto di Organizzazione da parte del Direttore del Dipartimento Istituzionale e Territorio con esercizio del potere di cui all’art. 17, comma 1, lett. o della L.R. 6/2002;
3. Ridefinizione dei conferimenti degli incarichi di Alta Professionalità e Posizione Organizzativa al personale di categoria D assegnato all’ARDIS, salvaguardandone le legittime posizioni giuridiche acquisite e le opportunità di sviluppo di carriera;
4. l’impegno a trasmettere - entro e non oltre il 15/02/2011 - il prospetto degli incarichi (retribuiti ai sensi del d.lgs. 163/06, art. 92) di progettazione, direzione dei lavori, collaudi e commissioni di gara assegnati dall’Agenzia dal 27/10/2008 ad oggi, ivi compresi gli incarichi attribuiti ai sensi dell’O.P.C.M. 3734/09, al fine della verifica del rispetto dei fondamentali criteri di legittimità, di abilitazione professionale correlata alla salvaguardia della pubblica incolumità e di rotazione degli incarichi per il personale sia tecnico che amministrativo;
5. l’impegno ad erogare al personale ARDIS i compensi dovuti per lavoro straordinario festivo e notturno prestato in occasione di eventi di piena dei corsi d’acqua;
6. l’impegno a non sopprimere le fondamentali funzioni dell’Agenzia in materia di progettazione, sicurezza e salute dei lavoratori, gestione del personale, bilancio, contabilità e patrimonio, in considerazione delle peculiari attività istituzionali a salvaguardia della pubblica incolumità, che richiedono particolari professionalità (area della vigilanza tecnico-idraulica) e conoscenze specialistiche, nonché specifiche modalità di organizzazione del lavoro (comma 1 dell’art. 2 della L.R. n. 1/2008);
7. l’immediata convocazione di un tavolo di confronto con tutte le OO.SS. presenti in Regione Lazio e con i delegati sindacali designati dall’Assemblea dei Lavoratori del 18/03/2010 (Massimo Lampazzi, Michele Lucci, Aldo Baldacci, Gianluca Giberti, Carlo De Santis) in merito alla strutturazione dell’emanando Regolamento di Organizzazione dell’Agenzia, alla dotazione organica e alle altre irrisolte criticità gestionali da tempo denunciate.
I lavoratori regionali assegnati all’ARDIS conferiscono mandato alle OO.SS. USB e UGL ad indire una nuova Assemblea dei Lavoratori entro la prima decade di marzo 2011, per verificare l’accoglimento da parte dell’amministrazione dei punti sopra specificati ed eventualmente deliberare le conseguenti azioni di lotta.
Roma, li 24/01/2011