Lazio. "POSIZIONI ORGANIZZATIVE" O "ALTE PROFESSIONALITA'": FONDI REGIONALI SPESI BENE?
In allegato il comunicato
LA PRECEDENTE GIUNTA, IN ACCORDO CON LA CISL, IL 21 GENNAIO 2010 HA EMANATO LA DGR N.40, NEL TENTATIVO DI SPARTIRE ANCORA UNA VOLTA IL “BOTTINO” DEL FONDO REGIONALE TRA “CLIENTI” ED “AFFILIATI” PER PERPETRARE LO STATO DI “STRAPOTERE” A FAVORE ESCLUSIVO DI UNA LOBBY CHE DA ANNI SPADRONEGGIA IN QUESTA REGIONE A DANNO SPECIALMENTE DI QUEI LAVORATORI CHE ATTENDONO DI DIRITTO IL RICONOSCIMENTO DELLE LORO REALI CAPACITA’ PROFESSIONALI DERIVANTI DAL TITOLO ACCADEMICO E DALL’ESPERIENZA LAVORATIVA.
FORTUNATAMENTE, PER UN DISACCORDO ALL’INTERNO DELLA “CRICCA” SINDACALE, E’ STATO EVOCATO L’INTERVENTO DEL TRIBUNALE DEL LAVORO DI ROMA CHE HA ANNULLATO LA SUDDETTA DGR.
CHIEDIAMO ALLA NUOVA GIUNTA DI NON PERMETTERE UNA RIEDIZIONE DELLA PRECEDENTE DGR AD ESCLUSIVO USO E CONSUMO DELLA CRICCA SINDACALE!
VENGA RICONOSCIUTO FINALMENTE IL MERITO A CHI NE HA VERAMENTE TITOLO PER CAPACITA’, PROFESSIONALITA’ E PREPARAZIONE!
SI SPENDA BENE IL DENARO PUBBLICO!
IL NOSTRO SINDACATO USB RdB, SOSTIENE I LAVORATORI ONESTI E PREPARATI ANCHE NELL’INTERESSE DEL BUON ANDAMENTO E DELLA QUALITA’ DEI SERVIZI CHE LA REGIONE E’ CHIAMATA AD OFFRIRE AI CITTADINI.
CHIEDEREMO UN IMMEDIATO INCONTRO CON L’AMMINISTRAZIONE E L’ASSESSORE AL PERSONALE AFFINCHE’ GLI ACCORDI SULL’ATTRIBUZIONE DELLE P.O. O DELLE A.P. PREVEDANO:
a) L’INDIVIDUAZIONE DI CRITERI OGGETTIVI E NON DISCREZIONALI PER LA FORMULAZIONE DI UNA GRADUATORIA DI MERITO TRASPARENTE E DI GARANZIA PER TUTTI BASATA ESCLUSIVAMENTE SULLA VALUTAZIONE DI:
- anzianità di servizio complessiva e nella categoria;
- titoli accademici e titoli professionali;
b) LA RIDUZIONE DELLA FRAMMENTAZIONE DELLE RETRIBUZIONI DI POSIZIONE A TRE FASCE:
- una fascia d’ingresso per cinque anni;
- due fasce da costituire attraverso la graduatoria di merito;
c) L’ASSEGNAZIONE DELLE P.O. O DELLE A.P. SULLA BASE DELLA REALE PROFESSIONALITA’ RICONOSCIUTA INDEROGABILMENTE IN GRADUATORIA AL LAVORATORE (conservata anche in caso di mobilità) E DELLE REALI ESIGENZE ORGANIZZATIVE, CON CARICHI DI LAVORO COMMISURATI ALLA FASCIA RETRIBUTIVA.