Lazio. STRENNA DI FINE ESTATE PER I MEGADIRETTORI???

In allegato il volantino

Roma -

E’ VERGOGNOSO CHE 30 (TRENTA) DIRETTORI E DUE CAPI DIPARTIMENTO COSTINO ALL’AMMINISTRAZIONE, NEL MESE DI SETTEMBRE, 1.456.916,00 EURO ( COMPRENDENTI LE VOCI STIPENDIO + UN MILIONE CIRCA DI INDENNITA’ DI RISULTATO), QUASI 50.000 EURO ( CINQUANTAMILA ) IN UN MESE, PIU’ DI 2 ANNUALITA’ DI GRAN PARTE DEI DIPENDENTI REGIONALI .


3000 (TREMILA) DIPENDENTI CAT. A,B,C,D VICEVERSA, NEL MEDESIMO MESE SONO COSTATI ALLA REGIONE, 6.373.906,78 EURO, COMPRENSIVI DI STIPENDIO BASE +SALARI ACCESSORI E POSIZIONI VARIE!!!


QUESTI DIRETTORI, DOPO AVER PORTATO COME RISULTATO AL QUASI FALLIMENTO DELL’ENTE REGIONE, PER IGNAVIA O SCELTE SCELLERATE, QUALI, NON AVER APPLICATO IL DISPOSITIVO DELLA SENTENZA DEL T.A.R. E L’ORDINANZA DEL CONSIGLIO DI STATO, CON CONSEGUENTE SPERPERO DI ULTERIORI MILIONI DI EURO PUBBLICI E, PERTANTO, SECONDO LA NORMATIVA VIGENTE, I LORO CONTRATTI ANDREBBERO IMMEDIATAMENTE RISOLTI CON CONSEGUENTE RICHIESTA DI RISARCIMENTO DEI DANNI PROVOCATI A TUTTI I CITTADINI DEL LAZIO, COSTRETTI  A PAGARE I TICKET!!! ANCHE PER LE MEDICINE SALVAVITA!!!!!


INOLTRE, L’AMMINISTRAZIONE REGIONALE, CON ACCORDO DI CONCERTAZIONE DEL 2 OTTOBRE U.S., SIGLATO DA CGIL-CISL-UIL E CSA, RIDETERMINA L’INDENNITA’ PER FUNZIONI VICARIE DEI DIRETTORI REGIONALI DA EURO 5.000 IN EURO 15.000,00 ANNUE LORDE” CON UN AUMENTO DEL 300%, MA NON VUOLE TROVARE I SOLDI NEANCHE PER ADEGUARE GLI STIPENDI  O PER LO MENO, COME DA NOI PIU’ VOLTE RICHIESTO, I MISERI BUONI PASTO PER I SUOI DIPENDENTI COSTRETTI A FARE “I SALTI MORTALI” PER FAR QUADRARE IL BILANCIO FAMILIARE A FINE MESE.
 

INVITIAMO I DIPENDENTI REGIONALI A PARTECIPARE  NUMEROSI ALLO

SCIOPERO DEL 17 OTTOBRE

E ALLA MANIFESTAZIONE NAZIONALE

CHE SI TERRA’  A ROMA IN PIAZZA DELLA REPUBBLICA A PARTIRE DALLE 9,30.


SI INVITANO TUTTI I LAVORATORI E LE LAVORATRICI A PARTECIPARE

ALL’ASSEMBLEA CHE SI TERRA’ GIOVEDI’ 16  ALLE ORE 11.00

PRESSO I LOCALI ANTISTANTI LA SEDE SINDACALE (PIANO TERRA ACCANTO ALL’INFERMERIA) PER DIMOSTRARE ALL’AMMINISTRAZIONE ED AI SINDACATI CONFEDERALI CHE NON TOLLERIAMO PIU’ QUESTO VERGOGNOSO MODO DI AMMINISTRARE IL DANARO PUBBLICO A DANNO DELLA COLLETTIVITA’ ED IN FAVORE DI POCHI PRIVILEGIATI.