L'ISOLA DEL TESORO
la storia di una ciurma di "pirati" che sta svendendo, a prezzi di realizzo, il contratto decentrato del Comune di Roma
Come nel romanzo di Stevenson siamo portati a dubitare che il tesoro ci sia realmente e che ci sia l’isola che lo contiene.
Invece questo tesoro c’è per davvero e ammonta a più di 123 milioni di euro, che divisi tra i circa 27000 dipendenti comunali, darebbero un gruzzolo di quasi 5000 euro a testa.
Ma di questo tesoro quanto ne tocca ad ognuno di noi?
E’ facile per ciascuno farsi i conti senza doversi perdere nelle pieghe di infiniti cavilli contrattuali.
E’ invece indecoroso vedere la classe lavoratrice che si divide sulle modalità di valutazione (le pagelline) per accedere ai benefici economici più consistenti, anziché opporre un netto rifiuto a qualsiasi forma di valutazione.
E’ indecente vedere ulteriormente alimentato il parassitismo delle posizioni organizzative (destinate oltretutto ad essere sempre le stesse grazie ad un meccanismo di valutazione concepito ad hoc) e delle neo figure ad alta professionalità (mercenari di professione?): una vera e propria rendita di posizione!
Ma i pirati sono in disaccordo…e alla riunione RSU dell’11 Luglio non sono stati capaci di garantire un numero di delegati che validasse la seduta.
Tutti a casa! Con buona pace del contratto dei comunali atteso da 5 anni e dalla progressione orizzontale per tutti che ancora non è stata contrattata.
Noi crediamo che la Città Capitale d’Italia non debba offrire questo avvilente spettacolo, ma piuttosto che possa sperimentare in luogo della falsa produttività una valorizzazione complessiva di ciascuna categoria lavorativa mediante un incentivo annuo fisso uguale per tutti e legato proprio alla caratteristica specifica della nostra città (una sorta di 14a mensilità) più una piccola e differenziata indennità supplementare basata sulla professionalità.
Crediamo che non possa esserci più spazio per pirati come Long John Silver e i suoi "15 uomini sulla cassa del morto.. ed una bottiglia di rum", ma che invece emergano i molti Jim che sono tra noi.
PER VALORIZZARE IL NOSTRO LAVORO
PER IMPEDIRE LA DISCREZIONALITA’ DEI DIRIGENTI
PER UNA SOLA INDENNITA’ MENSILE FISSA E RICORRENTE
Roma, 18 luglio 2005