Ma bravi…!!!
Considerazioni sul nuovo contratto del Comune di Milano
Riflessioni in una giornata di mezza estate su quello che dovrebbe essere un "CONTRATTO BALNEARE", come quelli dei mitici governi della 1° Repubblica, ma che purtroppo di balneare ha ben poco, anzi esso si delineerà come un contratto decentrato STORICO che segnerà la linea su tutti i contratti futuri al Comune di Milano.
Ecco, in sintesi, quanto recitano le pre-intese balneari del 23/24 giugno 2005:
le parti sottoscrivono
- la quota d’incentivo…del premio per l’anno…sarà confermata al personale…fermo restando che una quota di euro…sarà solo riservata ai dipendenti con valutazione…pari a eccellente (pagellina)
- le progressioni orizzontali saranno disposte…sulla base della scheda di valutazione (pagellina)
- il punteggio della valutazione…considera l’impegno individuale come da tabellina (pagellina)
- il personale della Polizia Municipale progredirà con le stesse decorrenze temporali previste per tutti i dipendenti comunali.
Letto e sottoscritto quanto sopra, consci che i contratti non si firmano sui cavilli, sulle percentuali o sugli arretrati, ma sui concetti e sulle letture politiche e normative della loro applicazione, è ovvio che una Amministrazione Comunale di non sprovveduti (e i nostri Magri e Carli certamente non lo sono!), incassata con grande consenso sindacale la firma di questo accordo che vede l’istituzionalizzazione della pagellina, in futuro la applicherà a regime con pesanti ripercussioni sui lavoratori.
"Complimenti" a CGIL – CISL – UIL – CSA - SULPM che hanno riportato nel Comune di Milano quello che avevamo già negli anni passati sottoscritto a Roma, nel pieno rispetto della loro coerenza sulla valutazione meritocratica nel Pubblico Impiego.
Un po’ più Pantaloni, Masanielli e Paolini (il maniaco che sta sempre dietro nei telegiornali) sono quei sindacalisti alla SdB, anch’essi firmatari dell’intesa, che da sempre si erano schierati contro le pagelline al Comune di Milano, che arringano le folle del MazdaPalace alle guerre sante e poi, essendo in un periodo "balneare", si sciolgono come neve al sole.
Ma i veri sconfitti, come sempre, sono i lavoratori che perderanno parecchi soldi e che d’ora in avanti vivranno la vera competizione produttiva con il proprio compagno di lavoro: su chi fa più pratiche, più contravvenzioni, chi darà più informazioni, chi farà più riparazioni o più…metteteci voi la parola giusta.
Registrato infine lo scontento di una gran parte dei lavoratori dell’Ente, non si può che invitare gli stessi a reagire ed a piantarla di finanziare con il tesseramento ed a votare alle elezioni RSU chi firma questa porcherie.
Ricordiamo a tutti che RdB/CUB e SLAI/COBAS sono le uniche Organizzazioni Sindacali che non hanno sottoscritto questo accordo.
RSU eletti nella lista RdB/CUB