MENO VENTISETTE?

Posizioni Organizzative

Firenze -

Soltanto alcuni giorni fa, in un nostro volantino avevamo denunciato l’intenzione dell’Amministrazione di procedere alla costituzione di 30 nuove Posizioni Organizzative.

Detto fatto. La determinazione dirigenziale 2005/DD/01069 del 1/2/05, proposta dall’ufficio del Direttore/Segretario Comunale istituisce le prime 3:

- N. 1 P.O. denominata "Supporto Giuridico Amministrativo Segreteria/Direzione Generale"

- N. 2 P.O., denominate "Contratti di Appalto e Convenzioni", "Contratti e Convenzioni Pubbliche e Atti Immobiliari"
Regista di questa operazione e dello sfondamento progressivo ed incontrollato del numero delle P.O. (alla faccia degli accordi sindacali sottoscritti) è l’ineffabile Direttore Generale dell’Ente Carlo Paolini, passato dalla parola d’ordine della "sussidiarietà organizzativa" a quella più pratica e conosciuta del "clientelismo organizzativo".

Sempre pronto a perorare, a parole, sistemi rigorosi di valutazione Carlo Paolini sponsorizza un sistema di valutazione per le P.O. all’insegna dell’appiattimento e del garantismo di casta e sembra perseguire gradualmente l’obbiettivo tanto caro alla UIL di un numero di P.O. uguale ai funzionari in pianta organica.
RdB ribadisce il suo NO, fermo e motivato, a sottoscrivere accordi farsa sul sistema di valutazione dei risultati delle P.O. che, così come impostato attualmente, avrà come effetto reale la spalmatura di una consistente somma di denaro uguale per tutti, vanificando di fatto il concetto di valutazione.
RdB ribadisce il suo NO all’ampliamento nel Comune di Firenze di un istituto che sul piano organizzativo, tenuto conto anche dell’alto numero dei dirigenti di ruolo e di quelli con contratti a termine, ha ampiamente dimostrato tutta la sua inefficacia, aggiungendo caos, burocrazie e duplicazioni in un contesto organizzativo atrofico ed affetto da gigantismo burocratico.
La RSU del Comune di Firenze deve moltiplicare gli sforzi per elaborare una piattaforma unitaria nel più breve tempo possibile, una piattaforma di alto profilo che lanci una sfida alla Giunta Domenici sui temi del salario, dei diritti e del lavoro, perché soltanto scommettendo sui lavoratori e le lavoratrici dell’ente si può offrire alla collettività servizi efficaci e di qualità.
Invitiamo quindi il nostro Segretario/Direttore Generale, nonché deus ex machina dell’Amministrazione Comunale a moderare la sua "incontinenza" e non completare quel percorso disastroso e clientelare contemplato nel piano che prevede le 30, pardon 27 nuove Posizioni Organizzative.

Rappresentanze Sindacali di Base
Un altro Sindacato è possibile.

Firenze, 10 febbraio 2005