Milano. CONTRO LA RIORGANIZZAZIONE SI VA ALLO SCIOPERO GENERALE!!!
In allegato il volantino impaginato
Le motivazioni che hanno portato RdB/CUB ad avviare la procedura di conciliazione con l’Amministrazione in Prefettura sono dettate da un’attenta analisi della situazione esistente al Comune di Milano, dopo un anno dall’inizio del percorso di riorganizzazione intrapreso dall’attuale Giunta Comunale.
La riorganizzazione dei servizi del Comune di Milano, iniziata a settembre 2006 per tutti i Settori (ad esclusione della Vigilanza Urbana, iniziata il 1° novembre), è stata decisa e attuata unilateralmente dall’Amministrazione Comunale, senza il necessario confronto sindacale (c’è stata solo l’ informativa) e di conseguenza senza un percorso condiviso con i lavoratori.
· Sono circa 7000 i lavoratori trasferiti sia all’interno che all’esterno dalle proprie DC, spesso tramite una semplice e-mail.
· Questa operazione nasconde la volontà di creare nuclei di lavoratori, inquadrati in gruppi facilmente utilizzabili per nuovi riassetti o in previsione di future esternalizzazioni.
· Il prodotto di questa riorganizzazione è stato il caos generale, con i servizi all’utenza sempre più distanti dal cittadino, qualitativamente inferiori.
· Pesanti le ricadute: Servizi Educativi e Vigilanza Urbana allo sbando, Servizi Sociali privati di risorse e prospettive future, Centralini paralizzati, i lavoratori dell’Area tecnica lasciati a se stessi, personale amministrativo e tecnico demotivato , ecc.
· Durante gli incontri svolti tra le OO.SS. e tutte le Direzioni Centrali sono emersi due dati costanti: mancanza di personale per garantire i servizi e mancanza di risorse economiche.
· Il denaro da destinare ad incarichi professionali e consulenze esterne invece non manca, gli impegni di spesa per questi capitoli ammontano a svariate decine di milioni di euro.
Questo è sindacalmente ed eticamente inacettabile!
Gli accordi finora stipulati tra Amministrazione comunale e CGIL-CISL-UIL-CSA e i loro delegati RSU (Educazione -Servizi Funebri –Messi – Precari – commessi – particolari responsabilità) non ci trovano d’accordo, sono tutti al ribasso e privi di prospettiva, o peggio con l’unica prospettiva di esternalizzare i servizi.
Ma i cattivi accordi che gravano sulla nostra testa si sommano agli accordi sottoscritti tra Governo e CGIL-CISL-UIL-CSA il 23 luglio 07 che prevedono:
innalzamento dell’età pensionabile con diminuzione del coefficiente, mancata indicizzazione delle pensioni, elemosina sulle pensioni più basse.
Vergognosa la mancata riduzione dell’orario di lavoro a 35 ore per i turnisti non appartenenti alla Vigilanza Urbana (come previsto dal CCNL), per coprire i servizi al NU.I.R. e ai cimiteri si gioca sulla reperibilità, violando costantemente il Dlg 66. Con l’accordo siglato dai soliti sindacati ancora una volta i lavori usuranti non verranno riconosciuti.
La formazione professionale completamente abbandonata e priva di risorse.
Non ci sono garanzie per i futuri livelli occupazionali, che fine faranno i 3000 precari che ora ricoprono i posti in pianta organica? L’accordo ne stabilizza 342!
La nuova pagella si baserà sugli obiettivi raggiunti dal Settore......quanto potrà valere la qualità lavorativa del dipendente sulle scelte dei dirigenti (e se l’obiettivo fosse l’esternalizzazione???)
La mensa è aumentata, tutto a norma di legge e di contratto naturalmente! Ma il Comune di Milano non ci mette mai nulla di suo come invece avviene in tutte le Amministrazioni delle altre città e la qualità del servizio è notevolmente peggiorata.
L’una tantum, prevista dall’accordo del 5.12.2005, proposta dall’Amministrazione comunale: 70 euro per gli amministrativi, 330 euro per la vigilanza è assolutamente inacettabile, e per i tecnici??? Si cerca di vendere come un grande accordo la spartizione di questa quota di salario accessorio e di tutti gli avanzi del fondo degli anni passati per finanziare una fantomatica progressione orizzontale (dovuta dal CCNL) negli anni 2008/9/10.
Ai dirigenti dell’Amministrazione presenti nell’incontro dal Prefetto abbiamo posto tre domande sul percorso riorganizzativo senza ottenere una sola risposta:
· quanto costa questa riorganizzazione??
· quanto si risparmia con la nuova gestione dei servizi ??
· dell’eventuale risparmio qual è la quota da distribuire ai lavoratori ??
Abbiamo avuto la conferma, se ancora ce ne fosse stato bisogno del disaccordo totale, proprio sulle questioni di fondo e sulle prospettive future dell’Ente.
A parole assistiamo a grandi discorsi attraverso una grande disponibilità, nei fatti contenuti pochi e chiusura totale!
· Le assemblee indette dai delegati RdB/CUB vengono boicottate e dichiarate illegittime, la negazione dei diritti sindacali ha lo scopo di evitare il confronto con i lavoratori, che con intento intimidatorio vengono minacciati di addebiti disciplinari qualora si presentino alle nostre iniziative.
· Quando i delegati sindacali di RdB/CUB denunciano sprechi e atteggiamenti che spesso sfociano in illeciti di natura penale vengono minacciati da dirigenti e sono vittime di tentativi, alquanto goffi e spesso al limite del ridicolo, di trasferimento.
· Quando i delegati sindacali di RdB/CUB attaccano la gestione degli incarichi dirigenziali vengono querelati, con tanto di richiesta di inesigibili risarcimenti per centinaia di migliaia di euro, con lo scopo di chiuderci la bocca.
RdB/CUB da un chiaro segnale all’Amministrazione
NON ACCETTIAMO QUESTA DECISIONE!
SCIOPERO GENERALE
DI TUTTO IL COMUNE DI MILANO
CONTRO IL PROCESSO DI RIORGANIZZAZIONE
PER L’INTERA GIORNATA DEL
9 NOVEMBRE 2007
per i risvolti deleteri sulla funzionalità dei Servizi ai cittadini, al degrado dei luoghi di lavoro, alla completa disorganizzazione e al caos imperante nelle direzioni che porta i lavoratori a lavorare male, demotivati e senza un futuro.