Milano. IN QUALI TASCHE VANNO I SOLDI DELLA MERLONI?
Ci risiamo un'altra volta per pochi ricchezza per tutti gli altri miseria!
Con lo stipendio di Aprile sono state pagate le indennità previste dalla Merloni (art.18 L.109/94) riferite all’anno 2004, confermando la scandalosa gestione delle indennità destinate ai lavoratori del Comune di Milano.
Dall’alto si spartiscono il grosso del bottino lasciando alla ciurma solo qualche misero doblone, in pratica chi fa andare avanti la barca viene pagato con due dita negli occhi.
Per fare un esempio concreto, i collaboratori tecnici (la ciurma), per l’intero anno 2004 hanno percepito una media di € 11, nonostante siano quelli che quotidianamente seguono i lavori appaltati nei cantieri.
I nostri dirigenti, che naturalmente da questa situazione traggono ovvi giovamenti e notevoli benefit economici, si difendono scaricando le responsabilità che causano questi effetti sugli accordi siglati tra la Civica Amministrazione ed i soliti sindacati, sempre pronti a schierarsi in favore delle categorie più alte.
Continuando con gli scarica barile finisce tutto come al solito: tra tutti gli accordi siglati, l’unico in costante applicazione rimane quello della Legge del Menga!!!
Per il futuro non si intravedono segnali di inversione di tendenza, nonostante RdB-CUB da tempo richiede:
· la riparametrazione delle quote dei lavoratori beneficiari dell’art. 18 della Merloni
· l’aumento della quota totale da suddividere dall’1% attuale al 2% previsto dalle norme vigenti e mai applicato al Comune di Milano
· totale trasparenza negli atti che consenta di conoscere le entità economiche, nonché la distribuzione delle stesse.
Certo che a Milano, in materia di trasparenza, sembra di essere nel porto delle nebbie…capita così che indennità economiche previste da una legge dello Stato finiscono per diventare nuova fonte di arricchimento per pochi, a danno di tutti gli altri.
…aoh, è tutto un magna, magna!