Milano. PRECARI "LA LOTTA INIZIA A PAGARE"

SIGLATO L’ACCORDO QUADRO PER LA STABILIZZAZIONE DEL PERSONALE A TEMPO DETERMINATO

Milano -

Il 27.11.06 Amm.ne e OO.SS. hanno siglato un accordo quadro per l’assunzione del personale a tempo determinato.
L’accordo è la conclusione di una serie di incontri con l’Amm.ne nei quali le OO.SS. avevano posto come prioritario, fra i punti all’ordine del giorno degli incontri la questione "precariato", identificando in circa 3000 i lavoratori con contratti precari e in circa 1500 quelli con contratti a tempo determinato.
L’accordo dà risposta a 578 lavoratori oggi a tempo determinato.
L’Amministrazione si impegna a definire un piano triennale 2007-2009 per la stabilizzazione del Personale non dirigenziale in servizio presso il Comune, a tempo determinato con i seguenti requisiti:
· che sia stato in servizio presso lo stesso Comune di Milano per almeno tre anni, anche non continuativi, nel quinquennio anteriore alla data di entrata in vigore della legge finanziaria 2007, purché sia stato assunto mediante procedure selettive di natura concorsuale o previste da norme di legge" (539 lavoratori)
· che consegua tale requisito in virtù di contratti stipulati anteriormente alla data del 29 settembre 2006 (39 lavoratori)
La stabilizzazione potrà essere avviata a partire dal primo semestre 2007
 Le graduatorie attualmente in vigore formulate per le assunzioni a tempo indeterminato, verranno prorogate fino al 31/12/2008
Le graduatorie formulate per le assunzioni a tempo determinato verranno prorogate fino al 31/12/2007.
La posizione di RdB/CUB alla trattativa era ed è quella dell’assunzione di tutto il precariato in servizio al Comune di Milano a copertura della pianta organica, tenendo presente anche tutti i lavoratori delle graduatorie attualmente scadute e non prorogate. Abbiamo espresso il nostro disappunto sul fatto che per anzianità di servizio si intendesse solo ed esclusivamente il periodo lavorato al Comune di Milano, mentre si sarebbe potuto estendere a tutto il Pubblico Impiego. Non si è preso in considerazione inoltre tutto il personale precario con i vari contratti co.co.co., co.co.pro., ecc.
Nonostante l’accordo non sia risolutivo del "problema" i delegati RdB/CUB hanno ritenuto di siglarlo (allegando nota a verbale) ritenendolo comunque una primo segnale positivo per i lavoratori precari.