Napoli. IL LAVORATORE SCHEDATO
In allegato il volantino
Ecco fatto: altro che de-materializzazione e snellimento della PA! Arrivano anche al Comune di Napoli le schede di valutazione, esempio della meritocrazia brunettiana più fasulla di una moneta da 3 euro!
Sta per essere consegnata ai lavoratori, dopo il blocco dei contratti da più di 4 anni, dopo il taglio del salario come dipendente e l’aumento dei tributi locali come cittadino, una vera e propria patente di “Fannullone” così da annullarli definitivamente togliendogli anche la dignità.
La “Brunetta” è stata presentata come la “cura” per rendere efficiente il lavoro e migliorare i servizi resi ma in realtà, con il suo sistema premiale, serve solo a giustificare la riduzione e la distribuzione iniqua del salario accessorio e ad individuare nel lavoratore il capro espiatorio del fallimento dei governi locali e nazionali.
A questo inganno i lavoratori hanno opposto poco mentre l’opinione pubblica, alimentata da una stampa servile e da quelle trasmissioni televisive che fanno dello scandalo la loro merce, ha pienamente assorbito l’idea che occorre dividere i lavoratori tra buoni e cattivi, capaci e incapaci.
Ma è corretta questa impostazione? Ha senso in un servizio pubblico premiare il merito individuale? Ma soprattutto, chi giudica?
La dirigenza degli enti pubblici, e il Comune di Napoli non fa eccezione, risente di un modello fortemente clientelare ed è asservita al potente di turno. Quanti dirigenti si adoperano per mettere il personale in condizione di lavorare meglio e di avere tutti gli strumenti adeguati per offrire un servizio migliore?
Le fantomatiche schede di valutazione non valuteranno un fico secco ma serviranno solo a salvare la faccia di quella stessa dirigenza mentre aggiungeranno solo complicazioni a strutture amministrative strizzate in un lavoro completamente inutile.
A tutto ciò bisogna aggiungere che al momento l’amministrazione ha inteso adottare un sistema di valutazione che non è stato neanche concordato con le OO.SS.
USB ritiene di dover respingere questa impostazione e di mettere ognuno in condizione di dare il proprio contributo lavorativo senza legame diretto alla retribuzione accessoria. Per ciò convoca i propri iscritti e simpatizzanti all’assemblea del personale che si terrà il giorno 03 Aprile 2014 dalle ore 12,00 alle ore 15,42 presso la Federazione USB via Carriera Grande 32 Napoli.
In tale occasione discuteremo anche delle iniziative sindacali, giuridiche e mediatiche per contrastare l’attuale modello di valutazione e per restituire al mittente le schede di valutazione.
NON ACCETTIAMO DI PERDERE LA NOSTRA DIGNITA’
NON ACCETTIAMO DI ESSERE MESSI GLI UNI CONTRO GLI ALTRI
SAREMO TUTTI IN PIAZZA A STRAPPARE LE NOSTRE SCHEDE