NON È MAI TROPPO TARDI…
... per essere autonomi
Sorprendente!
Altro aggettivo non ci viene in mente, pensando al comunicato inviato ieri da CGIL, CISL e CSA.
Sorprendente perché dopo la cantilena, già abbozzata dalla CGIL nei giorni scorsi e che oggi trova il coro della CISL e del CSA, si continua a trattare un problema, che è squisitamente politico, come fosse un problema di carattere tecnico, spostando in tal modo il focus reale di interesse.
Dire infatti che l’acconto della produttività, non viene erogato perché manca tutta quella (inutile e sostanzialmente inapplicabile, perché mal concepita), trafila sulla valutazione dei lavoratori, potremmo asserire che è fuorviante, per usare un termine gentile, o potremmo dire che è un’autentica "fregnaccia", usando invece un termine più appropriato ed efficace!
Se infatti l’Assessore al Personale, ma più propriamente la Giunta Comunale, avesse voluto aderire ad un accordo per la corresponsione dell’acconto della produttività, automaticamente sarebbero state indirizzate ai dirigenti le schede di valutazione del personale per gli adempimenti previsti, (come richiesto dall’USB all’Assessore al Personale già nella trattativa di Luglio).
Perché non ha risposto?? È evidente quindi, che il problema non è la valutazione, alla quale i dipendenti si sono sempre sottoposti con convinzione, ne sono la prova le migliaia di schede di valutazione, di ogni singolo dipendente, presentate alla Corte dei Conti ed alla Ragioneria Generale dello Stato le cui ispezioni si sono concluse sempre senza alcun rilievo.
Oggi, rispondendo invece a CGIL, CISL e CSA, l’Assessore, senza mascherare la sua soddisfazione, ha sottolineato che “finalmente la quasi totalità delle organizzazioni sindacali ha deciso di spostare il confronto sulle questioni di merito”. Come dire “visto?! Anche loro mi danno ragione!”
Un grande danno ai lavoratori!! Un omaggio a questa Amministrazione di CGIL, CISL e CSA evidentemente voluto. Basti considerare che nel loro documento non esiste alcun riferimento a quanto deliberato all’unanimità dalla RSU appena mercoledì scorso:
1. indizione di un’ora di sciopero per il prossimo 25 Settembre,
2. richiesta di un colloquio tra una delegazione della RSU ed il Consiglio Comunale,
3. indizione di un’assemblea generale del personale da effettuarsi prima del 25/9, giorno dello sciopero.
Come è possibile? Come mai i segretari di quelle tre OO.SS. non hanno ritenuto di sostenere una decisione della Rappresentanza Sindacale “principe”, assunta all’unanimità?
Speriamo di sbagliarci, ma non vorremmo che questa delegittimazione della RSU da parte di quelle tre sigle, non sia casuale.
Infatti, a differenza loro, la RSU con forza ed autonomia, continua a ritenere la mancata corresponsione di una parte della produttività come una chiara ed evidente scelta politica dell’Amministrazione, tanto da meritare una dichiarazione di sciopero!
Allora la domanda nasce spontanea: questi sindacati … chi vogliono veramente difendere?
Noi pensiamo che sia veramente ora di smetterla di giocare.
C’è un percorso di lotta stabilito dalla RSU.
La UIL ha già inviato un post di adesione, l’USB aderisce convintamente (ma in proposito non c’era dubbio, avendo già dato ampia dimostrazione della nostra autonomia nei confronti di questa Amministrazione, l’unica, nel panorama regionale, che ancora tenta di discriminarci con mancate convocazioni).
Ma CGIL, CISL e CSA aderiscono a questo percorso di lotta o continueranno a delegittimare i propri rappresentanti in RSU? Aspettiamo con fiducia……….
Non è mai troppo tardi … per essere autonomi!
USB Pubblico Impiego Terni