PALAZZO COMUNALE SEDE DI "ABITABILITA'" E "SERVIZI CATASTALI" INAGIBILE E PERICOLOSO PER LAVORATORI E CITTADINI !!!

R.d.B./CUB e i suoi delegati R.L.S. denunciano la situazione di degrado cui versa la Palazzina di Via Catone 24, ex sede scolastica dichiarata inagibile, ora sede degli uffici comunali dell’"Abitabilità", "Servizi Catastali".

Milano -

 

Dall’inizio dell’anno i delegati sollecitano una soluzione del problema essendo a grave rischio la vita sia dei lavoratori che delle centinaia di utenti. La situazione è stata oggi denunciata alle ASSL con richiesta di intervento urgente.

 

  • La Palazzina ove viene svolta l’attività lavorativa aveva come destinazione d’uso precedente quello di scuola media, chiusa perché dichiarata inagibile.

 

  • La struttura costituita da 2 corpi di fabbrica uniti dal vano scala centrale. Il 1° corpo rivolto verso Via Catone ha due piani fuori terra, il 2° verso Via Maffucci ha un piano seminterrato e 3 piani fuori terra. L’accesso è da Via Catone mentre l’accesso carraio è in Via Maffucci.

 

  • Al piano terreno della Palazzina stazionano nei locali adibiti a palestra della vecchia scuola accatastate oltre 10.000 pratiche in scaffali lunghi tutta la palestra, alti fino al soffitto. Non esiste alcun certificato dei Vigili del Fuoco, gli estintori presenti alle pareti non sono sufficienti né per numero né per potenza. Alcune delle porte di accesso/uscita dell’archivio sono chiuse con catene. Davanti ad un’uscita di emergenza tavoli e pratiche accatastate. Non esiste alcun impianto di spegnimento automatico. Esiste libertà di accesso dall’esterno alla palazzina in ogni ora del giorno e della notte (nonostante siano stati installati dei sistemi di allarme e di luci esterne) che non ne garantiscono la sicurezza.I nuovi locali archivio che da anni sono in costruzione nell’altro lato dello stabile, ora vuoti, anche una volta ultimati, non garantiscono la messa in sicurezza di tutto il materiale cartaceo esistente nello stabile.

 

  • All’esterno del Palazzo giacciono abbandonate centinaia di pratiche di Archivio del settore urbanistica sotto le intemperie, una montagna di pratiche edilizie che avrebbero dovuto essere archiviate e che ora sono assolutamente inutilizzate.

 

  • Al primo piano presenza di scaffali con materiale cartaceo accatastato nei corridoi, nonché archivi di materiale cartaceo che riempiono interi uffici con un notevole peso, contestato, sprovvisti completamente di estintori, cavi elettrici nona norma.

 

  • Presenza di notevole materiale cartaceo e di vario genere (per la maggior parte in disuso e in attesa di essere smaltito) accatastato in maniera disordinata e non insicurezza nel locate seminterrato e nei locali assegnati al Consiglio di Zona 9, centinaia di pratiche accatastate nel sottoscala della via di emergenza, e lo stato dei luoghi si presenta in difficili condizioni igieniche.

 

  • Mancanza quasi totale di riscaldamento nei servizi igienici al piano ammezzato.

 

  • La scala di emergenza esterna che da tutti i piani porta al cortile interno risulta in alcuni piani ostruita dal deposito di materiale per le pulizie e materiale in genere.

 

  • Assenza di segnaletica antincendio indicante il pulsante di allarme incendio al piano seminterrato.

 

 

  • Porte a vetri non segnalate.

 

  • Su tutti i piani è presente un estintore non segnalato, in prossimità della scala esterna, un estintore poggiato per terra e utilizzato per tenere la porta aperta.

 

  • Le cassette di pronto soccorso posizionate al piano terra e lungo gli altri piani non sono a norma in quanto non segnalate e non periodicamente verificate nel loro contenuto.

 

  • Nell’archivio dell’Abitabilità al primo piano le scaffalature alte fino al soffitto e colme di pratiche edilizie non sono fissate ne al pavimento ne al muro, ne al soffitto con il rischio di cadere sul personale operante.

 

  • Non esistono ascensori per portare persone handicappate ai piani superiori, chiunque sia handicappato e desiderasse fare una misura di pratica edilizia non può accedere ai locali, situati al primo piano.

 

  • I bagni al primo piano non idonei (sono gli stessi della scuola) in locali senza adeguato riscaldamento.

 

BASTA, NON SI PUO’ LAVORARE IN QUESTE CONDIZIONI !!

QUESTO IL GRIDO CHE SI LEVA DAI LAVORATORI DEL PALAZZO.

E GLI UTENTI CHE "IGNARI DI QUEL CHE LI CIRCONDA"

OGNI GIORNO NE FREQUENTANO GLI UFFICI ???

 

E in queste condizioni l’Amministrazione sta pensando di "riempire" tutte le stanze della palazzina con lavoratori di altri settori.

 

 

Per comunicazioni Tel 347/8247285 – fax 02/6080381