PATTO D'INTESA E DI SOLIDARIETA'

Civitavecchia -

Cari colleghi e lavoratori

stabili e precari, tempo indeterminato e determinato, di ruolo e co.co.co, l.s.u. e esternalizzati, ditte cooperative in appalto, call center e contact center pubblici

È ARRIVATO IL MOMENTO DI UNIRCI, SOLIDARIZZARE E CONTROBATTERE

lo smantellamento del Pubblico Impiego, la privatizzazione ed esternalizzazione dei servizi pubblici previsti dal Decreto Lanzillotta, il Memorandum di cgil-cisl-uil, lo scippo della liquidazione - per chiedere la trasformazione a tempo indeterminato e senza concorso di tutti i lavoratori precari, la contrattualizzazione di tutti i precari e il blocco generalizzato di ulteriore precariato, l’internalizzazione dei servizi e l’assorbimento dei lavoratori e soci-lavoratori delle ditte e cooperative in appalto; abrogazione delle LEGGI TRENTA-TREU.

La pubblica amministrazione non ha mai smesso di funzionare ed erogare servizi, grazie ai dipendenti pubblici non fannulloni e ai precari che sostituiscono i dipendenti andati in pensione.

GIU’ LE MANI DALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

BASTA CON LA PRECARIZZAZIONE DELLA VITA

IL 30 MARZO 2007 ALZATI E SCIOPERA PERCHE’:

COME DIPENDENTE PUBBLICO

- ti bersagliano e ti denigrano chiamandoti fannullone per smantellare la P.A.; ti fanno vivere un disagio operativo e funzionale per strategia di progressivo abbandono della funzione sociale e devastazione dell’organizzazione degli uffici e del lavoro; i tagli alla spesa pubblica del governo Prodi hanno determinato il mancato finanziamento dei servizi e la loro funzione sociale;

- ti esternalizzano ed aziendalizzano il servizio in modo da assumere i loro trombati e portaborse per finanziare indirettamente i partiti con aziende che nascondono la prassi del subappalto;

- ti organizzano il lavoro con il mansionismo e la frantumazione dei processi di produzione in infiniti profili professionali senza più riconoscenza della professionalità acquisita in anni di lavoro; ti aumentano i carichi di lavoro con il blocco delle assunzioni e il pensionamento; ti misurano la produttività con criteri improponibili da applicare a chi deve erogare servizi sociali e pubblici; infine ti mettono in mobilità selvaggia come previsto dal Memorandum Cgil-Cisl-Uil;

- ti scippano la tua liquidazione; ti devastano il contratto di lavoro (scaduto da oltre un anno) e ti propongono aumenti finanziati di 15 euro lordi 2006 (vacanza contrattuale), di 26 euro lordi 2007 e di 50 euro lordi 2008 con ulteriore perdita dell’1,7% del potere d’acquisto;

COME LAVORATORE PRECARIO

- ti precarizzano tutta la vita, senza rispetto della Costituzione, senza futuro e senza diritti;

- ti sacrificano sull’altare degli equilibrismi politici e dei poteri forti; ti usano come strumento per smantellare lo stato sociale e arricchire le ditte appaltatrici;

- ti escludono dal pubblico impiego, nonostante la Finanziaria 2007, per assenza di volontà politica, di carenza dei fondi stanziati e della non concreta iniziativa di Cgil-Cisl-Uil buoni solo a "normalizzare" e "tesserare" gli esclusi; non ti riconoscono a tutti gli effetti l’anzianità di servizio maturata negli anni.

UN PATTO D’INTESA E SOLIDARIETA PER ASSUMERE TUTTI E SUBITO I PRECARI ED IMPEDIRE LO SMANTELLAMENTO DEL PUBBLICO IMPIEGO E LA PRECARIZZAZIONE DI TUTTI I DIPENDENTI PUBBLICI CHE SARANNO ESTERNALIZZATI DI FATTO IN AZIENDE PRIVATE SENZA PIU’ CERTEZZE E DIRITTI ACQUISITI.

FORSE E’ MEGLIO COLLABORARE TRA LAVORATORI E SCIOPERARE – O NO?