Piemonte. INIZIA IL 2013: CONTINUANO I SOPRUSI
In allegato il volantino
E con il 2013 iniziano anche le prevaricazioni. Grazie agli stessi volantini della triade, l’ultimo delle quali è datato 15 gennaio 2013 veniamo a conoscenza di un ulteriore incontro delle Segreterie confederali delle tre sigle CGIL-CISL e UIL insieme alle loro rappresentanze sindacali della Regione Piemonte, le quali, naturalmente, dopo essersi fatti forti dei colloqui settimanali con Cota ora si ritrovano con Quaglia e Porchietto per addivenire ad una riduzione della spesa con criteri (QUALI?) – e priorità condivise (CON CHI?) - di trattative per un tavolo regionale di confronto tra Amministrazione regionale /OO.SS. sui provvedimenti inerenti la spending review senza peraltro informare le altre sigle sindacali, né quantomeno le RSU, almeno non certo la nostra!
VOGLIAMO RICORDARE CHE L’ACCORDO E’ INIZIATO CONGIUNTAMENTE – NEL BENE E NEL MALE - CON TUTTE LE SIGLE SINDACALI - E NON SOLO CON LA TRIADE.
E’ veramente vergognoso che Sindacati (MA POSSIAMO CONSIDERARLI TALI?) arrivino a siffatte bassezze e si facciano strumento non solo di altre sigle sindacali – lavorando alle spalle – ma addirittura prendendosi gioco di tutti i lavoratori, proprio perché incontrandosi separatamente, cercano di affrontare disgiuntamente una trattativa che dovrebbe essere unitaria.
NOI NON CI STIAMO ad un accordo fantasma senza essere interpellati! Non siamo il Sindacato della manovalanza! Vogliamo affrontare i problemi dei lavoratori in prima persona perché vogliamo tutelare i più deboli e non è detto che in quelle stanze se ne sia parlato.