Pisa. Noi l'avevamo detto
In allegato il comunicato
Nel 2007, l'allora RdB (oggi USB) l'unico sindacato da sempre contrario alla esternalizzazione dei servizi Comunali, ci aveva visto lungo, pronosticando le problematiche che vi sarebbero state, poi puntualmente verificatesi.
Recentemente alle RSU del Comune e di Geste è stato presentato il piano industriale della società, piano totalmente insufficiente, che non risponde alle difficoltà finanziarie, nè dà certezze sulla tutela dell'occupazione.
Questo piano riguarda anche il Comune, poichè:
1)sono previste nuove esternalizzazioni;
2)fino a prova contraria Geste è società in house, totalmente pubblica, pertanto le difficoltà finanziare si ripercuotono sul Comune e viceversa, essendo di fatto tutti e due sulla stessa barca; con questo piano la zavorra (ovvero i debiti) viene semplicemente spostata da una parte all'altra ed aumenta sempre di più il proprio peso, con il rischio concreto che alla fine la barca affondi;
3)se questo piano fallirà, sono previsti dei non meglio precisati "esuberi" (messa in mobilità? o licenziamenti?)
L'USB è come è ovvio, contraria ad ogni nuova esternalizzazione di servizi comunali e chiede che:
- nessuno dei dipendenti comunali venga trasferito senza il proprio consenso a GESTE;
- che si pensi ad un piano che preveda forme pubbliche di gestione dei servizi e che questi siano progressivamente reinternalizzati;
- che vi sia la tutela dei posti di lavoro, dando certezze per quanto riguarda il futuro dell'occupazione sia del Comune che di Geste.
Non è tollerabile infatti che come al solito, scelte gestionali vengano poi fatte pagare soltanto ai lavoratori che non hanno in tali scelte, nessuna voce in capitolo.
L'USB resta a fianco dei lavoratori pubblici per la tutela di quei "ormai pochi" diritti che ci rimangono.