Polizia Locale: BENE LA LOTTA MA CON PRECISI OBIETTIVI!
In allegato il volantino
Quanto accaduto a Roma è esattamente quello che si ventila da anni, un attacco incondizionato al Pubblico Impiego ed i lavoratori della Polizia Locale di Roma sono stati esposti al linciaggio mediatico unicamente per rendere giustificata la perdita dei diritti dei dipendenti pubblici.
Siamo entusiasti per il ritorno al conflitto degli Operatori della Polizia locale, ma per ottenere il tanto agognato miglioramento della Categoria, ormai da anni in sofferenza, bisogna avere idee chiare e compattezza sugli obiettivi.
E’ ormai da troppo tempo che qualcuno al motto “Riforma Subito” cerca di far intendere agli operatori di Polizia locale che una Disposizione di Legge caduta dall’alto, come manna dal cielo, possa risolvere come d’incanto le criticità di una categoria di lavoratori, resi invisi ai cittadini per la maldestra capacità comunicativa e organizzativa di chi è a Capo delle Amministrazioni Locali.
Siamo convinti che, invece, sia necessario valorizzare le specificità e la professionalità della polizia locale, salvaguardando il diritto alla salute, alla sicurezza e ad un salario legato alle effettive funzioni svolte.
Quindi rivendichiamo:
- una nuova legge quadro che riconosca funzioni, specificità della PL e uniformità delle condizioni operative su tutto il territorio nazionale.
- il rinnovo del contratto nazionale di Lavoro e il riconoscimento delle specificità professionali cui far corrispondere adeguate risorse.
- un investimento reale sulle dotazioni, strumenti e mezzi per garantire servizi di sicurezza e prevenzione.
- il ripristino della causa di servizio e equo indennizzo per la PL e per tutte le categorie a rischio di questo paese.
- le tutele assicurative e previdenziali specifiche al fine di tutelare i lavoratori esposti agli agenti inquinanti e ai rischi connessi ad attività di prevenzione e repressione degli illeciti.
- La non applicazione del d.lgs 150/2009, (legge Brunetta) in materia di produttività e performance.