Pomezia. NON GIOCHIAMO CON LE ASPETTATIVE DEI LAVORATORI

Pomezia -

IL 30 MARZO L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE HA CONVOCATO LA RSU E LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI ED HA PRESENTATO UN DOCUMENTO PROPONENDO LA POSSIBILITA’ DI STABILIZZAZIONE DI UNA PARTE DEI LAVORATORI ATTUALMENTE IMPIEGATI A TEMPO DETERMINATO.


IL DOCUMENTO E‘ PIUTTOSTO VAGO E PIENO DI CONDIZIONALI TIPO SE …, EVENTUALE …., NON CHIARISCE SE LA POSSIBILITA’ E’ CONCRETA E QUALI NORME LA SUPPORTINO, IL NUMERO DEI LAVORATORI INTERESSATI E’ INDEFINITO (MA DOVREBBE OSCILLARE FRA 7 E 31) INSOMMA UN VERO SPOT PUBBLICITARIO.


LA UIL E LA CGIL TERRITORIALI HANNO RILEVATO L’INCOMPATIBILITA’ CON LE NORME VIGENTI, (CHE PREVEDONO IL SOLO ESAURIMENTO DELLE PROCEDURE DI STABILIZZAZIONE AVVIATE ENTRO IL 31-12-2009  ENTRO E NON OLTRE IL 31-12-2010) E L’INOPPORTUNITA’ DI PERCORRERE UNA STRADA LUNGA E PERICOLOSA MENTRE SONO IN CORSO LE PROCEDURE DEI CONCORSI PUBBLICI, CHE PREVEDONO RISERVE E PUNTEGGI PER CHI GIA’ LAVORA A TEMPO DETERMINATO NEL COMUNE, COME PER ALTRO PREVEDE LA NORMA VIGENTE.


LA RSU HA RICORDATO CHE GIA’ DA 2 ANNI HA CHIESTO INCONTRI PER DISCUTERE DEL PROBLEMA MA NON E’ MAI STATA CONVOCATA E L’AMMINISTRAZIONE LO FA SOLO ORA BEN SAPENDO CHE I TEMPI SONO SCADUTI PER QUALSIASI PROGRAMMAZIONE IN MERITO.


PURTROPPO AI LAVORATORI INTERESSATI, ALCUNI DEI QUALI PRESENTI IN AULA, NON E’ STATO SPIEGATO CHE LA LEGGE ATTUALE VIETA LE ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO (CON POCHE ECCEZIONI) E LE STABILIZZAZIONI, STABILENDO ANCHE CHE I CONTRATTI IN DIFFORMITA’ DELLA LEGGE SONO NULLI DI DIRITTO.
SI SONO QUINDI CREATE ASPETTATIVE ILLUSORIE NEI LAVORATORI, STRANAMENTE PROPRIO SOTTO LA CAMPAGNA ELETTORALE PER LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE COMUNALI.


NON SI PUO’ GIOCARE CON LE NATURALI ASPETTATIVE DELLE PERSONE.
RITENIAMO PERTANTO GRAVE L’ATTEGGIAMENTO DELLA CISL TERRITORIALE E DEI RAPPRESENTANTI DELLA RSU ELETTI NELLA CISL PILLA E TOMMASINO CHE HANNO ACCETTATO LA TESI DELL’AMMINISTRAZIONE SENZA ENTRARE NEL MERITO DEL PROBLEMA.


FARE SINDACATO SIGNIFICA ANCHE AVERE L’ONESTA INTELLETTUALE ED IL CORAGGIO DI DIRE LA VERITA’ AI LAVORATORI, ANCHE QUANDO QUESTA PUO ESSERE IMPOPOLARE E NON GRADITA, EVITANDO DI SUPPORTARE IN OGNI CASO L’AMMINISTRAZIONE DI TURNO AVALLANDONE ERRORI E RITARDI.


COME CILIEGINA SULLA TORTA LA NOTIZIA CHE PER BEGHE DI PALAZZO LA GIUNTA NON HA ANCORA APPROVATO IL FONDO DI PRODUTTIVITA’ DEL 2010 E CHE QUINDI ANCHE QUEST’ANNO I DIPENDENTI (ANCHE QUELLI A TEMPO DETERMINATO) POTREBBERO RESTARE SENZA PRODUTTIVITA’ E QUANT’ALTRO CONCORDATO NELLA COMMISSIONE DEL 21 DICEMBRE 2010.


IL SOSPETTO E’ CHE LA CRONICA CARENZA DI FONDI SPINGA L’AMMINISTRAZIONE A TROVARE PRETESTI PER NON PAGARE GLI ARRETRATI AI LAVORATORI, VISTI I PESANTI RILIEVI DELLA CORTE DEI CONTI SUL BILANCIO E SULLE SPESE PER IL PERSONALE NON C’E’ DA STARE ALLEGRI.


PERTANTO LA RSU E LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI HANNO DICHIARATO LO STATO DI AGITAZIONE DEL PERSONALE ED HANNO ANNUNCIATO UNO SCIOPERO SE LA SITUAZIONE NON VERRA’ SBLOCCATA ENTRO 7 GIORNI.

 

RAPPRESENTANZA SINDACALE UNITARIA - COMUNE DI POMEZIA