PRECARI DEL COMUNE DI FIRENZE
Ogni mattina a centinaia varchiamo i "cancelli" dell’Azienda Comune di Firenze.
Ogni mattina dopo aver timbrato il nostro cartellino, ci rechiamo ai "nostri posti di lavoro", e assieme ai colleghi che sono stabilmente assunti contribuiamo a far funzionare uffici, sportelli, asili nido, scuole, cimiteri, insomma portiamo la nostra "piccola pietra" all’opera di costruzione dei servizi pubblici erogati per la cittadinanza.
Ogni mattina però ci domandiamo anche, in quanto "lavoratori a scadenza" per quanto potremmo ancora farlo, cioè per quanto potremmo ancora sentirci parte attiva di questo bene comune: il servizio pubblico.
Costituiamo ormai un esercito di persone (per loro forza lavoro) in costante espansione costretto ad accettare l’unica possibilità di impiego che ci viene offerta: quella di un lavoro precario, nel quale si annullano i più elementari diritti alla dignità della persona, che produce il vivere in una situazione di costante instabilità in cui ci è negata di fatto la possibilità di costruire il nostro futuro. Non ci è possibile infatti ottenere un mutuo, pagare un affitto, crearsi una famiglia, o più semplicemente fare la spesa o pagare una bolletta.
In questa fase poi come lavoratori precari si troviamo, grazie all’ennesima, scellerata Legge Finanziaria che produce notevoli tagli alle spese del personale, ulteriormente mazziati.
Ma il tempo del mugugno e delle reazioni individuali è finito, è giunto invece il momento di dare delle risposte collettive, di organizzarci, come per altro stanno già facendo in molte parti d’Italia lavoratori che vivono le nostre stesse condizioni di precarietà.
Dobbiamo rivendicare il diritto ad un lavoro decente per una vita decente che ci faccia uscire dalla precarietà della vita generata dalla precarietà del lavoro.
Tutto questo può essere realizzato solo se sapremo organizzarci ed essere protagonisti nel rivendicare la stabilizzazione dei posti di lavoro, posti nei quali svolgiamo non funzioni straordinarie, ma compiti di ordinaria amministrazione ed ordinario funzionamento dei servizi.
Per rivendicare l’apertura di un confronto sul tema della stabilizzazione del nostro lavoro, contro ogni forma di precarietà, per un futuro dignitoso. Perché crediamo che le nostre vite valgano assai di più dei loro profitti, come Coordinamento Lavoratori Precari abbiamo organizzato una prima manifestazione.
LUNEDI 5 dicembre alle ore 15.00
Troviamoci tutti all’ingresso di Palazzo Vecchio
per andare poi in Consiglio Comunale
Il Coordinamento Lavoratori Precari del Comune di Firenze RdB –CUB
Per informazioni RdB –CUB Tel. 055 2769744-5
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Nel Comune di Firenze (la più grande Azienda della Toscana) ogni giorno centinaia di lavoratori precari a vario titolo, mandano avanti servizi ed uffici comunali, lavoratori senza alcuna prospettiva occupazionale stabile.
Per denunciare lo stato di precarietà sempre più diffuso all’interno del Comune, Venerdi 25 Novembre alle ore 11.45 presso la sede della RdB/CUB Via Pietrapiana 53 (terzo piano) si terrà una conferenza stampa sul seguente tema:
Il lavoro precario nel Comune di Firenze