PRECARI PROVINCIA DI BOLOGNA: RDB/CUB, APERTURA IMMEDIATA DI UN TAVOLO DI CONFRONTO COINVOLGENDO GLI STESSI LAVORATORI PRECARI

Bologna -

La RdB/CUB ritiene necessaria l’apertura immediata di un tavolo di confronto per affrontare e risolvere le problematiche del precariato nell’amministrazione provinciale, a partire dai seguenti punti e richieste:

- blocco immediato dei tagli al personale a termine;
- un vero piano di stabilizzazione per gli oltre 250 precari dell'Ente Provincia;
- trasformazione in contratto a tempo indeterminato anche per chi opera, da anni, sotto contratto di formazione lavoro.
- valorizzazione delle competenze interne e utilizzo delle graduatorie in cui sono inseriti i dipendenti che, pur avendo da anni vinto un concorso per CFL, si trovano scavalcati dal ricorso alle consulenze esterne e alle esternalizzazioni.
- blocco delle esternalizzazioni e misure per la stabilizzazione di chi opera nell'ente da precario pur essendo dipendente da aziende e società esterne alle quali viene appaltata la gestione di interi servizi.
- stabilizzazione anche dei lavoratori costretti, per non perdere il posto di lavoro, ad aprire Partita I.V.A. rendendosi giuridicamente autonomi pur restando economicamente dipendenti dall'Ente, che in tal modo, evita di farsi carico degli oneri previdenziali e sociali (a carico del lavoratore);

Tutte richieste in gran parte già inviate a marzo alla Presidente della Provincia proprio dall’Assemblea dei lavoratori precari convocata dalle RSU, alle quali la Giunta e l'Amministrazione non hanno dato seguito in alcun modo, appellandosi unicamente ai vincoli imposti dalla Finanziaria di Berlusconi.
Questi precari vanno assunti subito e davvero, e senza ulteriori concorsi: operando da anni nell'Ente, avendo ottenuto varie proroghe e conferme del contratto, questi lavoratori hanno già dimostrato di possedere le competenze per svolgere al meglio la loro funzione.
Per questo, assieme a migliaia di lavoratrici e lavoratori del pubblico impiego, abbiamo promosso la Legge per la "Stabilizzazione del personale precario nelle Pubbliche Amministrazione" depositata e presentata in Parlamento da parlamentari appartenenti, fra l'altro, alla maggioranza che sostiene questo Governo. A sostegno di questa legge e contro la precarizzazione del pubblico impiego abbiamo indetto per il prossimo 6 ottobre uno sciopero generale nazionale del precariato.
Anche la Provincia deve fare, da subito, la propria parte: per questo richiediamo l'apertura immediata di un tavolo di confronto con le OO.SS. , le R.S.U. coinvolgendo gli stessi rappresentanti dei precari per la definizione di un percorso finalizzato a dare risposte concrete alle sacrosante richieste dei lavoratori precari dell'Ente.