PRESELEZIONE AL CONCORSO BANDITO DAL COMUNE DI SESTO FIORENTINO: UN GRAN PASTICCIO........!!!!!!
Nella generale situazione di precarietà e di peggioramento delle condizioni di lavoro in cui si barcamena la stragrande maggioranza dei lavoratori e dei giovani, ogni tanto viene ancora bandito un concorso pubblico: 5 posti per Istruttore Amministrativo al Comune di Sesto Fiorentino con contratto a tempo indeterminato, parola questa che ha il sapore di altri tempi per chi è costretto ad annaspare tra finti contratti a progetto e tempi determinati senza la minima prospettiva di una stabilizzazione.
Le domande arrivano come sempre sproporzionate rispetto ai posti da ricoprire e il Comune di Sesto segue la prassi ormai diffusa della preselezione per fare una bella scrematura e formare quella rosa di "privilegiati" che avrà diritto di accedere al concorso. Un concorso che i più non sognano neppure di vincere, ma sperano almeno di entrare in una graduatoria che resta aperta tre anni e se sbloccano le assunzioni... non si sa mai..., e comunque possono sempre essere chiamati a tempo determinato...
E allora si chiedono permessi o si prendono ferie (i più fortunati!) o si rinuncia a mezza giornata di paga per tentare la fortuna.
Dopo qualche giorno dalla prova vengono rese pubbliche la graduatoria degli ammessi e dei non ammessi, le domande e le risposte "esatte" della selezione.
Passa qualche giorno e le "risposte esatte" spariscono dalle bacheche.... e poi scompaiono anche gli elenchi degli ammessi e dei non ammessi.....
Cos’è accaduto?
Una commissione composta da ben tre dirigenti, tre luminari in materia di Enti Locali (o almeno dovrebbero esserlo visto lo stipendio "non precario" che prendono!) non riesce a formulare domande corrette o le comunica errate alla ditta che ha in appalto l’organizzazione della preselezione e la conseguente correzione delle prove.
E così, alla faccia della correttezza e della trasparenza, dopo una settimana viene pubblicata una nuova graduatoria, con un elenco degli ammessi e dei non ammessi diverso da quello precedentemente esposto e poi occultato, con conseguente giusta "indignazione" di quelli che si sentono presi in giro e privati da un diritto: il diritto al lavoro e ad una vita dignitosa!
Il Coordinamento Regionale P.I. della RdB – Cub denuncia l’intollerabile silenzio che le Organizzazioni sindacali confederali hanno mantenuto rispetto all’accaduto, dimostrando ancora una volta quanto poco interesse abbiano nei confronti di coloro che non riescono ad inserirsi nel mondo de lavoro.
Pertanto ci rivolgiamo a tutti coloro che intendono far valere i propri diritti, ricordando che è possibile proporre ricorsi contro l’Amministrazione Comunale di Sesto Fiorentino e per questo mettiamo a disposizione il nostro legale.
Gli interessati possono contattarci presso la sede di Via Galliano 107, Firenze o telefonarci ai seguenti numeri: 055 3200764 – 055 2769744.