Provincia di Genova. 31 Dicembre 2010. La crisi noi non la paghiamo!!!!
In allegato il volantino
Taglio pesantissimo al Bilancio degli Enti Locali.
Con l'accordo di CISL e UIL vengono tagliati pesantemente i Bilanci di tutti gli Enti locali anche di quelli “virtuosi” come quello della Provincia di Genova.
Tutti i servizi subiranno peggioramenti. Molti lavoratori che lavorano in appalto rischiano di non vedersi rinnovati gli appalti e di perdere il posto di lavoro. Con il conseguente aumento dei carichi di lavoro per chi resta.
Taglio al fondo della produttività 2010 di 500.000 €.
A causa dell'ultima Finanziaria che blocca i contratti, con l'accordo di CISL e UIL Il fondo per il nostro Contratto Decentrato perde 500.000 €. Entro il 31 dicembre l'amministrazione Provinciale deve trovare tutti i modi possibili per stabilizzare il fondo per la produttività.
Blocco del Contratto e del relativo salario per almeno 3 anni.
Anche questo con il pieno consenso di CISL e UIL. La perdita secca per ogni lavoratore sarà di circa 1000 € all'anno, il tutto operato su salari che non sono più sufficienti a garantire un dignitoso tenore di vita.
Nessuno potrà guadagnare più di quanto guadagnato nel 2009.
Anche questo con il pieno consenso dei sindacati CISL e UIL complici del governo. Addirittura se qualcuno avrà la fortuna di fare una delle rarissime progressioni verticali, lo farà a costo zero. Cioè avrà il livello superiore, ma non un salario più alto.
Il famigerato Decreto Brunetta (dl 150) per il Pubblico Impiego è inapplicabile, dato che l'ultima Finanziaria blocca il CCNL. Infatti le norme dovevano essere riprese dal contratto nazionale per poter avere validità.
Per questo chiediamo che non ci sia nessuna valutazione personale per la Produttività 2010.
Vogliono partire con l'imbroglio del TFR ai fondi pensione anche nel Pubblico Impiego.
CGIL-CISL-UIL spingono perché nel 2010 si parta con i Fondi Pensione.
Un’ulteriore truffa soprattutto in un momento di grande crisi dei mercati finanziari a livello mondiale. Come nel Privato i lavoratori pubblici non cadranno in questo tranello. Se pensate che il TFR debba rimanere del lavoratore e non impegnato in speculazioni finanziarie,quando sarà il momento fate la scelta giusta.
Non si rinnovano le RSU, si fa un pasticcio con i nuovi comparti .
Scrivete proteste a CGIL-CISL-UIL complici di queste scelte. Se pensate che le RSU siano uno strumento importante per la difesa dei lavoratori chiedete con forza il loro rinnovo.
CGIL-CISL-UIL vanno verso un accordo con Confindustria che limita ulteriormente le libertà sindacali.
CGIL-CISL-UIL vogliono cambiare in peggio le norme che regolano le libertà sindacali e i diritti individuali del lavoratori del Pubblico Impiego. Se passerà il loro progetto tutte le voci fuori dal coro saranno relegate ad una semi clandestinità senza la possibilità di nessuna agibilità sindacale.
Vogliono toglierci la possibilità di raccontarvi quello che succede davvero.
Vogliono colpire sempre di più la dignita dei lavoratori pubblici. Vogliono impedirvi di poter scegliere. Vogliono vincere definitivamente.
Ci spiegano ogni giorno che se non si fa cosi, si finisce come la Grecia. Perchè invece non gliela cantiamo e proviamo a fare come in Francia ????????
Se pensate, come noi, che il 31 dicembre sia una data drammatica e fondamentale per il nostro futuro, rafforzate il Sindacalismo di Base.
Iscrivetevi a RdB-USB
Genova, 26 ottobre2010