Provincia di Genova. LAVORATORI PROVINCIA, ATP E APPALTI. COSTRUIAMO UN COORDINAMENTO E LOTTE UNITARIE CONTRO I TAGLI

In allegato il volantino

Genova -

E' ormai tristemente noto a tutti che i tagli della spending review di Monti stanno provocando il crac della Provincia e di tutte le realtà ad essa collegate.
Servizi essenziali quali manutenzione delle strade, trasporto pubblico, politiche del lavoro e tanti altri, già pesantemente falcidiati, sono addirittura a rischio di sopravvivenza. I livelli occupazionali seriamente minacciati. Gli stipendi a rischio.

Gli amministratori locali e le aziende non sono assolutamente in grado di dare risposte e annaspano, accusandosi reciprocamente, in attesa di non si sa bene cosa. La cosa non ci sorprende , considerato che spesso sono appartenenti agli stessi partiti che a Roma hanno votato i provvedimenti che oggi mettono in ginocchio migliaia di lavoratori ed utenti.

Di fronte a questo scenario nefasto, come lavoratori della Provincia e degli appalti, giudichiamo gravissima (ed interessata) la scelta di CGIL CISL e UIL di tenere rigidamente divise le lotte dei lavoratori .

Proponiamo quindi che venga costituito al più presto un coordinamento dei lavoratori  della Provincia, di ATP e delle aziende in appalto per definire forme comuni di lotta e contrastare ogni ulteriore tentativo di far pagare scelte politiche ed economiche scellerate a lavoratori ed utenti.

Le soluzioni ipotizzate continuano ad andare sempre nella stessa direzione: tagli, privatizzazioni, spacchettamenti. Come dimostra la vicenda di AMT e di tante esternalizzazioni, una strada fallimentare e foriera solo di ulteriori disastri.

Chiedere, come pateticamente fanno gli enti locali, che i tagli siano più equi (!!!!) o promettere ad ogni tavolo i soldi del Fondo sociale europeo (altro che il pozzo di San Patrizio!!)  è un vero e proprio imbroglio.
Quando il Trasporto Pubblico Locale  ha visto in pochi anni dimezzati i suoi fondi e la provincia ha tagli per 27 milioni, l'unica soluzione è imporre ai governi locali di aprire una vertenza seria con il futuro governo  sulla sorte delle province e del tpl per ottenere più risorse per i servizi essenziali.

In che modo costringere gli enti locali ad agire, lo hanno dimostrato i lavoratori della Provincia e degli appalti con la manifestazione del 18 Dicembre e quelli di ATP l'8 Gennaio che hanno costretto l'azienda a ritirare il piano dei tagli.

Questa è l'unica strada percorribile. Non più divisi ma UNITI contro i tagli e le privatizzazioni che mettono a rischio il nostro lavoro e servizi fondamentali per i cittadini.

Genova 18-1-2013