Provincia di Genova. Produttività 2013: #statetranquilli!!!

In allegato il volantino

Genova -

Apprezziamo molto che ci sia in Provincia un organizzazione sindacale, la CGIL, che dimostri tutta la sua felicità per la situazione e condivida sempre e comunque, difendendole a spada tratta, le scelte dell'Amministrazione, tranquillizandoci (#statetranquilli) continuamente sulla situazione generale della nostra Provincia, sul futuro del nostro posto di lavoro e del nostro salario.
A tal proposito ricordiamo un volantino che si intitolava “Il decreto Delrio non c'è più”: sappiamo tutti come è andata.


Sottolineiamo anche che la stessa associazione sindacale (un tempo ormai lontano, glorioso e combattivo “sindacato dei lavoratori”) si sta alacremente impegnando affinché, dopo sette anni, sia rinnovato il nostro CCNL. Purtroppo però intende modificare la parte normativa  per trovare le risorse utili a rinnovare anche la parte economica, togliendo diritti,magari qualche festività e/o cambiando le norme sui permessi o qualche altra diavoleria.


In questi giorni CGIL-CISL-UIL e i loro delegati in RSU si apprestano a sottoscrivere  il Contratto Decentrato 2013, ovvero quello sulla “produttività ” che ci sarà versata nel mese di maggio. (Anche se non firmassero il decentrato verrebbe applicato ugualmente ,unilateralmente, da parte dell'Amministrazione).
USB non lo sottoscrive perchè non ne condivide i contenuti.  Troppe ingiustizie all'interno del fondo (P.O.) e troppo penalizzante e lesivo della dignità dei lavoratori il nuovo sistema di valutazione.


Per l'ennesimo anno l'importo diminuisce e il taglio pesa solo sulle tasche dei lavoratori.


Ricordiamo che con la legge 15/2009, le norme che regolano il decentrato portarono ad un taglio della produttività individuale e il divieto di accantonare nel fondo le risorse lasciate da lavoratori che andavano in pensione.


Nel 2009, l'ultimo anno prima del taglio,  il Fondo era di 4.868.000 € e la parte dedicata alla produttività era di 1.430.000 € compresi i soldi dei progetti. Le risorse destinate alle P.O. erano di 536.000 €.


Nel 2012 il fondo era già sceso a 4.396.000 €, con 1.213.000 € dedicati alla produttività (compresa la quota dei progetti).  511.000 € erano destinati alle P.O.


Nel 2013 il totale del Fondo scende ulteriormente a 4.339.000 € con 1.246.000 € per la produttività. Alle P.O. sono destinati 516.000 €.


L'aumento della quota di produttività rispetto al 2012 è però solo apparente, un gioco delle tre carte: si è riusciti, insieme alla RSU, a far eliminare i progetti, che premiavano solo una piccola parte di colleghi, in modo da recuperare  30.000 € per tutti.  Inoltre, a causa della spending review, la Provincia ha dovuto tagliare sui servizi ai cittadini, dalle strade alle scuole, risparmiando anche una parte di soldi destinati allo straordinario che sono stati messi sul fondo 2013, come previsto dalle norme. Insomma sempre soldi “nostri” sono.


Solo nei prossimi mesi sapremo quanti sono i soldi che a causa del nuovo regolamento sulla performance non ci saranno dati e saranno accantonati per l'anno successivo, ma probabilmente il saldo sarà negativo. Si tratta comunque dell'ennesimo taglio al salario complessivo, considerando il disagio per la diminuzione del personale (dal 2008 al 2011 il personale del PI è sceso di 150000 unità), l'aumento dei carichi di lavoro per tutti e le odiose pagelline.


Pagelline, fatte male e gestite ancora peggio, in maniera molto diversa tra direzione e direzione, con sviluppi assolutamente imprevisti in caso ad esempio di sblocco delle progressioni orizzontali.


USB da mesi si sta battendo da sola contro le varie spending review.  Da sola continua a battersi contro lo svuotamento delle Province in previsione della loro abolizione. USB, sempre da sola, si batte per un rinnovo vero del contratto, che ci faccia recuperare quello che in questi 7 anni abbiamo perso tra blocco della contrattazione, taglio della produttività e riduzione dei ticket.


USB ha in previsione una sciopero generale contro il governo Renzi, che, accogliendo gli inviti dell'Europa delle banche e della troika, sta sferrando l'ennesimo attacco ai lavoratori pubblici ed ai cittadini, tagliando e privatizzando ulteriormente i servizi.


In tutto il paese, compresa la nostra città (con i lavoratori di ATP, dell'Aeroporto, di AMT, ecc...), moltissimi lavoratori abbandonano le organizzazioni sindacali complici di queste politiche e aderiscono alla nostra Confederazione. Non è un caso.

Ci aspettano mesi duri dove dovremo dimostrare capacità di reazione e dignità. Mesi nei quali i sindacati complici, CGIL-CISL-UIL, cercheranno di eliminarci cambiando in modo antidemocratico tutte le regole sulla rappresentanza. Ma  noi non ci arrendiamo. Vi aspettiamo!

USB l'unico  sindacato indipendente,conflittuale ed utile ai lavoratori.