Provincia di Reggio Emilia. Produttività: incontro Sì, incontro No, incontro sottobanco
Il 12 ottobre i delegati R.S.U. si sono recati all'incontro fissato dalla Provincia per discutere della produttività e in particolare dell’erogazione dell’anticipo che tutti gli anni abbiamo sempre percepito con la mensilità di ottobre.
Da qualche tempo giravano voci che quest’anno l’anticipo non sarebbe stato pagato, causando un grave danno a tutti i lavoratori che su quei soldi, anche se pochi, fanno conto.
A grande sorpresa l'incontro è saltato, stavolta non per iniziativa della Provincia come il 3 ottobre scorso, ma dei funzionari di C.G.I.L. e C.I.S.L. che il pomeriggio dell’ 11 ottobre hanno saputo per certo (da chi, se non c’è stato nessun incontro ufficiale?) che l’azienda ha intenzione di non pagare l’acconto di produttività.
Hanno quindi avuto la brillante idea di disdire un incontro tra azienda, R.S.U. e loro stessi, senza nemmeno informare o consultare la R.S.U.
Lo scopo?
Chiedere un incontro politico con la presidente.
Il contratto aziendale è materia sindacale, non politica, e deve essere discusso in sede di trattativa tra la delegazione trattante della Provincia , i delegati eletti dai lavoratori (R.S.U.) e i sindacati.
Non dai soli funzionari di C.G.I.L. e C.I.S.L. in camera caritatis con la Presidenza.
E di nuovo ci chiediamo: come hanno fatto a sapere che la Provincia non vuole pagare il salario accessorio, se non c’è stato nessun incontro ufficiale in merito?
I funzionari di C.G.I.L. e C.I.S.L. hanno completamente scavalcato i delegati eletti dai lavoratori e sono palesemente in contatti informali con membri dell’amministrazione da cui vengono a conoscenza di informazioni che alla R.S.U. non arrivano: a che gioco stanno giocando?
A che gioco stanno giocando con i nostri soldi?
Se avevano notizie certe riguardanti il salario dei lavoratori, perché dall’ultimo incontro con la Provincia (quello sui vigili del 26/09/2011) fino al 10 ottobre non si sono degnati di informare i lavoratori con assemblee dedicate oppure la R.S.U.?
Perché hanno rimandato un incontro con la delegazione trattante in cui si sarebbero finalmente chiarite le posizioni dell’azienda ufficialmente e davanti ai delegati dei lavoratori?
Se l’azienda non ha intenzione di pagare il salario accessorio nei tempi e nei modi consueti, si prepari ad una ferma opposizione da parte nostra.
E se i funzionari di C.G.I.L. e C.I.S.L. pensano di scavalcare ancora i lavoratori e i loro delegati, stiano certi che non staremo a guardare.