Provincia di Roma. Centri per l'impiego: VISIBILITA'
In allegato il volantino
Rendere visibili, “identificabili” e “protagonisti” i Centri per l’impiego; ammassare, come bestie, i cittadini al loro interno; aggravare gli operatori di ulteriori inutili lavori, distogliendoli da attività più proficue ( forse perché di pertinenza dei vari consulenti? ): ciò vale più di ogni costosa operazione di marketing.
“Selezionare” disoccupati per un corso di formazione presso un ente privato, che dovrebbe provvedere in proprio a tale incombenza, è un’ulteriore prova della genuflessione del settore pubblico al privato, quali siano i costi che esso comporta.
Migliaia di domande verranno raccolte ed indirizzate al “consorzio elis”, che provvederà a stilare la “sua” graduatoria per la partecipazione di 1088 persone ad un “corso” di cinque giorni, da cui usciranno 544 nominativi da assumere all’AMA per 18 misere ore settimanali.
Si è cercata la visibilità a tutti i costi, per deferenza ed opportunismo politico, senza tenere in considerazione, che aldilà ed aldiquà degli sportelli, vi sono esseri umani e non burattini da manovrare.
Ancora una volta, la ragion ( di certa ) politica prevale rispetto alle esigenze del cittadino, che viene sempre più manipolato ed utilizzato a fini elettorali.