L'incontro della Delegazione trattante con i rappresentanti delll'amministrazione provinciale di Roma targata Zingaretti è stata deludente e per questo è stato indetto un presidio per il giorno 10 novembre alle ore 10.00 davanti Palazzo Valentini per manifestare tutta la nostra contrarietà contro l'immobilismo di una Provincia di Roma che sembra sorda alle ripetute richieste di dialogo e di confronto costruttivo, a tutto danno dei dipendenti della Provincia e dei cittadini.

In particolare, non si è voluto dare risposta, almeno parzialmente esaustiva, ai seguenti punti:

-    Silenzio sul futuro della Provincia di Roma, alla luce della volontà di abolizione e di trasformazione in area metropolitana;

-    Incerta la continuità dei Servizi ai cittadini per quanto riguarda centri dell'impiego, cultura, assistenza sociale;

-    A rischio la viabilità nelle strade provinciali e il servizio dei cantonieri;

-    Indebitamento per la follia della Sede Unica al Torrino che costerà in totale più di 260 milioni di euro. In un momento di crisi globale ci si interroga seriamentesulla necessità di un'operazione di tale portata;

-    Nessuna certezza per quanto riguarda lo scorrimento delle graduatorie e i passaggi orizzontali di fascia per i dipendenti pubblici;

-    Nessuna politica seria di formazione per il personale che subisce da anni il blocco dei contratti imposto dal Governo Berlusconi e il mancato turn over voluto dai patti di stabilità, anche con il placet dei sindacati concertativi.

Il sindacato USB, assieme alle altre forze sindacali (ad esclusione della CGIL che non riconosce la nuova composizione RSU), intende manifestare con forza tutto il suo dissenso verso tale politica evasiva e tutta concentrata nella proprio particolarismo e chiede a tutti, dipendenti ma anche semplici cittadini di partecipare numerosi a questa iniziativa di lotta diffondendo e rendendo pubbliche le ragioni del presidio. Soltanto uniti si potrà ottenere qualcosa di concreto e duraturo, a vantaggio di tutta la collettività.