PROVINCIA DI TERNI: NON VA TUTTO BENE…MADAMA LA MARCHESA!
La Federazione USB non condivide affatto le dichiarazioni rilasciate alla Stampa dalla Presidente della Regione Catiuscia Marini e dall'Assessore Antonio Bartolini in occasione dell'incontro che si è tenuto a Terni il 26 u.s., con il personale che da domani risulterà trasferito in Regione o presso Agenzie od Aziende Regionali.
Nelle affermazioni della Presidente, che dichiara che "dopo oltre venti anni la Regione tornerà a svolgere funzioni gestionali", si palesa in modo eclatante il quadro determinato dalla "controriforma delle Province", quadro in aperta contraddizione con la nostra Carta Costituzionale che ben stabilisce il ruolo delle Regioni nel nostro ordinamento.
Parlare poi, come fatto dall'Assessore, di "integrazione delle funzioni a caldo e non a freddo" per un processo che è stato ed è ancora sofferto e subito dai lavoratori, è da noi ritenuto fuorviante rispetto alla realtà dei fatti.
L'Assessore dovrebbe porre maggiore attenzione alla condizione di "sbando totale” nella quale versano tanti lavoratori, coinvolti in una fase per la quale nessuno, al momento, si occupa di gestire la fase transitoria delle funzioni e di delicati procedimenti amministrativi.
Magari ci si aspettava pure una parola od un pensiero per i 40 "esodati" presso Aziende ed Agenzie Regionali, che vedranno stravolto il proprio percorso professionale e lavorativo, od anche per coloro che rimarranno in un "Ente di Area Vasta", in assenza di bilancio, con lo spettro del dissesto e senza alcuna certezza per il proprio futuro occupazionale.
Siamo certi che prima o poi qualcuno stimerà i costi di questa scellerata “controriforma”, piuttosto che gli aleatori benefici tanto decantati, una "controriforma" dettata dalla demagogia della politica che ha determinato il deterioramento di importanti servizi ai territori ed ha prodotto una caduta in termini di rappresentanza e democrazia per i cittadini.
Terni, 30 novembre 2015