Regione Lazio. COMUNICATO SINDACALE DEL 27 MAGGIO 2013

In allegato la documentazione

Roma -

Il nostro sindacato, nella delegazione trattante di Giunta e Consiglio del 27 maggio u.s., pur non disdegnando il minimo di disponibilità manifestata dall’Amministrazione nei confronti dei lavoratori, non ha comunque potuto avallare i pre-accordi (e i relativi allegati) che prevedono l’erogazione, “salvo conguaglio all’esito del riscontro del MEF”, dell’80% di quanto ancora dovuto ai dipendenti per l’anno 2012 riguardo la produttività collettiva, individuale e l’indennità di risultato per le categorie D, nel mese di giugno e del rimanente 20% nel mese di luglio.


Solo il nostro sindacato è stato coerente con la mozione, in allegato, approvata all’unanimità nell’assemblea del 22 maggio u.s. da tutti i componenti della RSU regionale con la quale si chiedeva all’Amministrazione l’erogazione a tutto il personale del 100% degli arretrati dovuti:


“preso atto che l’Amministrazione, nella documentazione fornita il 21 maggio u.s., ha attestato la presenza di risorse idonee a garantire il pagamento di quanto ancora dovuto...”.


Riteniamo che, se tutti i sindacati fossero stati uniti e fermi nella richiesta di quanto già stato stabilito nella riunione della RSU, l’Amministrazione avrebbe dovuto corrispondere subito ai lavoratori gli emolumenti a loro spettanti di diritto e che qualcuno forse vuol far passare come una concessione.


Purtroppo, a causa dell’incoerenza di alcuni sindacati, l’Amministrazione ha trovato ancora spazio per poter gestire il “fondo” del personale del comparto in maniera quanto meno discutibile poiché a tutt’oggi non è stata ancora fornita la documentazione inerente il “fondo” dell’ex ruolo Parchi che, a far data dal 1° gennaio 2012, avrebbe dovuto confluire in quello della Giunta.

IL NOSTRO SINDACATO TIENE SEMPRE ALTA LA GUARDIA A TUTELA DEL DIRITTO DI TUTTI I LAVORATORI!