Regione Lazio. L'AUTOPROCLAMATO COORDINATORE DELLA RSU ANCORA UNA VOLTA PRENDE IN GIRO I LAVORATORI!
In allegato il comunicato e -nel file zippato- la lettera rsu e la risposta dell'amministrazione
PROPONIAMO IN ALLEGATO COPIA DELLA RICHIESTA IMPROVVISATA, RAFFAZZONATA E CONTROPRODUCENTE PER LE RELAZIONI SINDACALI, DA NOI NON SOTTOSCRITTA, MA PRESENTATA ALL’AMMINISTRAZIONE DA ALCUNI COMPONENTI DELLA RSU CAPITANATI DALL’AUTOPROCLAMATO COORDINATORE REMO CONIGLIO IL QUALE, PRIMA HA FIRMATO UN ACCORDO VERGOGNOSO SUI CRITERI PER LE PROGRESSIONI VERTICALI E POI, COINVOLGENDO I SUOI “ADEPTI”, HA PRESENTATO ALL’AMMINISTRAZIONE UNA PROPOSTA DI BASSO PROFILO ILLUDENDOSI DI POTER “RABBONIRE” QUEI LAVORATORI CHE CHIEDONO GIUSTIZIA VERA SUL DIRITTO ALLA CARRIERA. QUESTA RICHIESTA COSI’ FORMULATA NON POTEVA PROVOCARE ALTRO CHE LA RISPOSTA DI CHIUSURA DELL’AMMINISTRAZIONE (ALLEGATA IN COPIA).
LA PROPOSTA AVANZATA DALLE RdB – CUB E RIFIUTATA DA “CONIGLIO&Co”, CHIEDEVA INVECE ALL’AMMINISTRAZIONE DI APRIRE UN TAVOLO DI TRATTATIVA CON TUTTE LE RAPPRESENTANZE SINDACALI PRESENTI IN REGIONE, AL FINE DI PROMUOVERE UN COMPLESSIVO RINNOVAMENTO NELLA POLITICA DEL PERSONALE MIRATA AD OTTENERE IL CONCRETO RICONOSCIMENTO ALLA CARRIERA PER CIASCUN DIPENDENTE REGIONALE.
RINNOVAMENTO FONDATO SU CRITERI OGGETTIVI (titoli e servizio prestato) E ACCOMPAGNATO DA CORSI DI RIQUALIFICAZIONE.
SEMMAI NE AVESSIMO AVUTO BISOGNO, QUESTA E’ L’ENNESIMA PROVA DEL DISTACCO ESISTENTE TRA I LAVORATORI E LE LAVORATRICI DELLA REGIONE E ALCUNI ORGANISMI CHE DI SINDACALE HANNO ORMAI SOLO IL NOME.
CONTEMPORANEAMENTE INVITIAMO GLI ELETTI RSU E LE ALTRE ORGANIZZAZIONI SINDACALI A CONCORDARE UNITARIAMENTE CON LE RdB, CHE RAPPRESENTANO LA TERZA FORZA SINDACALE IN QUESTA REGIONE, UNA POLITICA CREDIBILE CHE RISPONDA AGLI INTERESSI DI TUTTI I LAVORATORI.