Regione Lazio. PROCEDURA DI AMMISSIONE ALLE PROVE SCRITTE DEL CONCORSO DI ASSISTENTE AREA AMMINISTRATIVA (CAT.C) PER LA GIUNTA SVOLTASI A ROMA IL 25 LUGLIO 2011

Roma -

LE DOVEROSE VERIFICHE ATTIVATE DALLA REGIONE LAZIO SULLA LEGITTIMITA’ FORMALE E SOSTANZIALE DELLA PROCEDURA DI AMMISSIONE DEI CANDIDATI AL CONCORSO DI ASSISTENTE AREA AMMINISTRATIVA CAT.C (DOPO L’APPARIZIONE NOTTURNA DELLE GRADUATORIE, SVANITE POI COME UNA “METEORA”), SONO IL CHIARO SINTOMO CHE NON E’ STATA ANCORA SRADICATA NELLA NOSTRA REGIONE LA MALAPIANTA DELLA VECCHIA “LOBBY” DEL CLIENTELISMO PSEUDOPOLITICO-AMMINISTRATIVO-SINDACALE, TRSVERSALE A TUTTE LE LEGISLATURE, CHE IMPERVERSA INDISTURBATA DA ANNI NELLA NOSTRA REGIONE.
    
    RITENIAMO COMUNQUE DOVEROSO PER LA REGIONE LAZIO GARANTIRE IL DIRITTO PER CHI HA SVOLTO ONESTAMENTE LA PROVA IN MODO CORRETTO A NON ESSERE INGIUSTAMENTE PENALIZZATO DA EVENTUALI COMPORTAMENTI DISONESTI E SCORRETTI DI ALTRI CANDIDATI.

    CHIEDIAMO QUINDI DI RIFORMULARE UNA NUOVA GRADUATORIA, INDIVIDUANDO ED ESCLUDENDO TUTTI I RESPONSABILI DELLE EVENTUALI IRREGOLARITA’ ACCERTATE, COMPRESA LA COMMISSIONE D’ESAME, COMPOSTA (GUARDA CASO!) SEMPRE DAI SOLITI “PERSONAGGI”.

    SI PORRANNO IN TAL MODO LE BASI PER ALLONTANARE LA POSSIBILITA’ DEI RICORSI GIUDIZIARI A CUI LA REGIONE SISTEMATICAMENTE SI ESPONE NONOSTANTE LE NOSTRE NUMEROSE SEGNALAZIONI. INFATTI PARECCHIE SENTENZE SFAVOREVOLI ALLA REGIONE  STANNO BLOCCANDO I PRECEDENTI CONCORSI, ALTRE STANNO METTENDO A RISCHIO CONCORSI GIA’ ESPLETATI, CON UN DETESTABILE SPERPERO DI DENARO PUBBLICO E A DANNO DEI LAVORATORI.

Roma, 5 agosto 2011