REGIONE PIEMONTE: USB CONTINUA DA SOLA
In allegato il volantino
E' bastato toccare la dirigenza per assistere al passo indietro della compagine dei sindacati della concertazione.
USB continuera' invece a praticare con continuità la ferma opposizione a qualsiasi riduzione del potere contrattuale dei lavoratori dell'ente.
Di seguito il testo del volantino:
DIRIGENZA…e….pseudo-dirigenza
Il dipendente regionale e’ colui che paga gli scotti di un’amministrazione “allegra” e compiacente.
A cosa sono servite le leggi regionali se poi si trova sempre un “escamotage” che risolve il problema di introdurre l’amico dell’amico o di pagare un rimborso che non c’è?
E’ da anni che l’USB sostiene che in questo ente vige il Malaffare, ma tutti hanno dato per scontato che questo piccolo sindacato sia nato solo per contrastare tutti gli altri sindacati e per questo non viene consultato NEMMENO per stilare un documento nel quale si rimarca l’assoluta scelleratezza di questa parte politica.
Appare strano che solo ora si pensa a redigere un volantino firmato da sigle come la DIRER o il CIDA F.P. e non venga fatto cenno dell’USB che ha sempre tutelato tutti i lavoratori dell’ENTE REGIONE PIEMONTE e non solo una parte di essi.
Di chi sarà stata la “dimenticanza”, se così la vogliamo chiamare?
Non certo di questo piccolo sindacato che in un contesto così importante come questo non sia stato preso in considerazione – e non sarebbe la prima volta.
Forse è un po’ tardi e ormai i diritti dei lavoratori sono caduti nel dimenticatoio?
Forse ora che tutti rischiano il posto entrano in gioco altre sigle sindacali?
Se è questo che si vuole allora l’USB lotterà da sola , ma non si gridi poi che noi vogliamo tenerci fuori dai giochi.
NOI SIAMO SEMPRE DALLA PARTE DEI LAVORATORI
E NON CI PRESTIAMO AD INUTILI PERFORMANCE
SOLO PER RENDERCI VISIBILI AGLI OCCHI DI CHI NON VEDE