Riforma Camere di Commercio, rischio di licenziamento per i lavoratori di Unioncamere Umbria
La riforma del sistema camerale italiano firmata dall’allora ministro Calenda e tanto decantata dal governo Renzi, anziché migliorare i servizi per le imprese, mette a rischio i posti di lavoro.
Non sarà una giornata di festa del lavoro quella di domani per i lavoratori di Unioncamere Umbria che questa mattina si sono visti recapitare le lettere che preavvisano il loro licenziamento che avverrà tra 60 giorni.
Il tutto nasce da una disputa campanilistica e di potere tra la Camera di Commercio di Perugia e quella di Terni che non si vogliono accordare in virtù dell’accorpamento previsto dal decreto di riforma per la Regione Umbria.
È scandaloso che a farne le spese siano i lavoratori che nulla hanno a che fare con lotte interne per il mantenimento di cariche e poltrone.
USB auspica che in questo breve lasso di tempo si riesca a trovare una definitiva soluzione, altrimenti riterrà direttamente responsabili tutti gli attori in campo in questa vicenda, che saranno chiamati a dar conto nelle sedi opportune.
P./USB P.I.
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Gilberto Gini