RIORGANIZZAZIONE INFINITA

Ancora una volta arrivano trasferimenti per il personale della Manutenzione Strade, ancora una volta per motivi esclusivamente di servizio

Milano -

Il giorno 19-7-05 abbiamo incontrato la Direzione di Settore, tra i vari punti all’ordine del giorno i nuovi trasferimenti.

Ci siamo dichiarati immediatamente contrari ravvisando tra le argomentazioni anche la violazione contrattuale.

Infatti è mancata l’informazione preventiva alle rappresentanze sindacali, fatto ancor più grave se inserito all’interno della fase riorganizzativa che investe il Settore.

Non ci avevano promesso che con la chiusura del terzo reparto si sarebbero riassettati gli organici dei reparti?
Tutte balle!

La riorganizzazione che solo RdB-CUB ha immediatamente contestato, comincia a fare acqua da tutte le parti, basta che un lavoratore si licenzi e si blocca un intero reparto.

Davvero non credevamo di essere così importanti, peccato che quando ci valutano con le pagelline ci danno delle valutazioni ridicole.

Ormai la situazione è insostenibile, di fronte al chiaro disimpegno del Comune di Milano che non investe in nuove risorse per la Manutenzione Strade, la nostra direzione pretende di spostare i lavoratori all’abbisogna, senza tener conto che non siamo pacchi postali!

A chi giova questa situazione?

Questi continui trasferimenti che si ripetono da anni, non fanno che aggravare le condizioni di lavoro, già peggiorate negli ultimi tempi aumentando i carichi di lavoro a dismisura, diminuendo gli standard dei controlli alle imprese, che sono le uniche a trovare giovamento da questo status.

I metodi adottati per questi trasferimenti sono a dir poco umilianti per gli interessati, c’è chi l’ha saputo attraverso SMS sul telefonino, c’è chi…udite udite… ha ricevuto la notizia da un impresa esterna al Comune di Milano, che evidentemente conosce l’organizzazione del lavoro "dal di dentro".

Inutile dirvi che anche questa volta ci siamo trovati in piena solitudine nell’opporci a questi ennesimi trasferimenti evidentemente c’e chi da sindacato concertativo si appresta a diventare sindacato della cogestione.

RESPINGIAMO QUESTA RIORGANIZZAZIONE INFINITA
RECLAMIAMO IL RISPETTO DELLA NOSTRA DIGNITA’
DEI NOSTRI DIRITTI!
UNISCITI ALL’RdB-CUB, INSIEME SAREMO PIU’ FORTI!

Milano, 26 luglio 2005