Roma. 30 maggio: ALEMANNO CHI NON SCIOPERA!
Il personale capitolino e quello delle aziende della holding Campidoglio scioperano e manifestano il 30 Maggio insieme ai movimenti sociali della città
Ancora una volta USB scende in piazza. Lo sciopero e la manifestazione in questo caso si sforzano di guardare oltre la micro o macro vertenza sindacale per assumere invece un orizzonte più ampio e di carattere politico generale.
La “madre” di tutte le battaglie – quella per il reintegro delle unità di personale sottratte ai nidi e alle sezioni ponte delle scuole dell’infanzia comunali – diventa, nell’accezione dello sciopero metropolitano, una lotta contro le scelte di privatizzazione dell’assessore De Palo (addirittura peggio della Marsilio).
Lo scontento per le assunzioni prima promesse e poi smentite nella scuola dell’infanzia, nei nidi e nel settore amministrativo, oltre alla cancellazione dei percorsi per stabilizzare il personale scolastico-educativo usato da anni per coprire i vuoti d’organico, si traduce in una nuova prospettiva di lotta e assurge a conflitto generale contro la precarietà. Precarietà ben espressa anche dalle oltre 300.000 domande di partecipazione ai concorsi pubblici banditi lo scorso anno dal Comune di Roma.
O ancora, le rivendicazioni del personale rispetto a un buono pasto, addirittura negato al personale dei nidi e inchiodato da 10 anni per tutti a 5,25 Euro, ed ai contratti bloccati per tre anni evolvono verso una più generale battaglia per il salario e per il reddito in un momento di crisi economica senza precedenti.
Uno sciopero metropolitano che declini le politiche sulla sicurezza in chiave di prevenzione e di recupero sociale piuttosto che di repressione. E che smaschera la matrice solo ideologica e teorica delle scelte di Alemanno, soprattutto con il pilatesco atteggiamento assunto dopo i fatti di Fontana di Trevi.
Ma la valenza dello sciopero metropolitano va oltre tutto questo! Si salda con quei movimenti cittadini che hanno intercettato un malessere sociale diffuso e che hanno trovato terreno fertile tra quella popolazione socialmente più esposta ai venti della crisi: persone senza casa, disoccupati, persone con disagio sociale, immigrati, etc.
Lo sciopero metropolitano si rivolge inoltre a quegli strati sociali che hanno a cuore le sorti dell’ambiente in cui viviamo: sulla questione dei rifiuti, sulla questione della permanenza del controllo pubblico sull’acqua e sul trasporto locale, sulla tutela dell’ambiente e del paesaggio contro ogni appetito speculativo della potente casta dei costruttori.
Il 30 Maggio scende in piazza la classe sociale che non è disposta alla concertazione, ma che si batte per un modello di società diversa dove non prevalga la sopraffazione, ma l’eguaglianza.
Dove l’esercizio del governare è esercitato attraverso meccanismi di partecipazione. Dove l’ambiente è una risorsa da preservare e non da sfruttare.
Una società che intende come servizi primari da mantenere saldamente in mano pubblica quelli dell’educazione e dell’istruzione, le risorse idriche, il trasporto locale, l’edilizia popolare.
Una società che sente come un peso insopportabile la diseguale distribuzione della ricchezza tra chi governa o dirige e chi esegue, a fronte di una richiesta di sacrifici che invece appare esattamente e vergognosamente rovesciata.
Tutto questo trova il suo momento di sintesi nella discussione che si sta avviando sul primo bilancio di Roma Capitale. Un bilancio che in nome del risanamento economico peggiorerà le condizioni materiali di ampi settori sociali.
USB, unita ai movimenti cittadini nella rete collettiva Roma Bene Comune, esorta la cittadinanza, i lavoratori e le lavoratrici comunali e delle aziende collegate a uscire dal torpore e a partecipare compatti allo
SCIOPERO METROPOLITANO E ALLA MANIFESTAZIONE DEL 30 MAGGIO
ORE 15.00 DA PIAZZA DEL COLOSSEO
Assemblee programmate:
Lun. 23/5 ore 12,00-14,00 Mun 13 sala consiliare
Mar. 24/5 ore 8,00 - 10,00 Dip. 13 e mun 1 c/o androne anagrafe
Mer. 25/5 ore 8,00 - 10,00 Mun 4 sala riunioni via Fracchia
Gio. 26/5 ore 8,00 - 10,00 Mun 5 sala consiliare v. Tiburtina
Gio. 26/5 ore 12,00-14,00 Mun 12 sala consiliare v. Silone
Gio. 26/5 ore 15,00-18,00 ASSEMBLEA CITTADINA - sala da definire
Ven. 27/5 ore 10,00-12,00 Dip. 6 e 9 zona Eur - sala da definire