Roma. ANCHE I BAMBINI, NEL LORO PICCOLO, S'INCAZZANO! Assemblea-Presidio il 23 aprile

In allegato il volantino

Roma -

Dalle ore 10,00 alle 13,00

Assemblea-Presidio cittadina dei Lavoratori, delle Lavoratrici degli Asili Nido e dei Genitori delle Bambine e dei Bambini


Sono stati invitati a partecipare: il Sindaco, gli Assessori Comunali, i Presidenti e gli Assessori dei Municipi, i Consiglieri Comunali e Municipali



RdB-CUB dalla parte dei bambini delle bambine, dalla parte dei lavoratori, delle lavoratrici, con i cittadini



I nidi sono luoghi educativi il cui compito è quello di garantire a ciascun bambino il suo sviluppo fisico, intellettuale ed emotivo.


L’impegno che le istituzioni devono assumersi è quello di assicurare questo sviluppo ed al contempo non distruggere o sprecare quelle potenzialità e possibilità che ciascun bambino porta in sé.


I nidi, in quanto officine di cultura per l’infanzia, non possono essere pensati e gestiti come soli luoghi di custodia, trascurando o addirittura negando il diritto all’educazione.


La riduzione dell’organico iniziata dalla Giunta Veltroni e sostenuta dall’attuale amministrazione guidata dal sindaco Alemanno, così come l’esternalizzazione del servizio ausiliario, il ruolo dei coordinatori degenerato fino a divenire semplice funzione burocratica, il sostegno politico ed economico teso a favorire la crescita a dismisura dei nidi privati, sta trasformando la realizzazione di servizi educativi in grado di rispondere a quei bisogni individuali e a quella attenzione che i bambini piccoli necessariamente richiedono.


La politica dei tagli al personale ha portato ad una diminuzione generale della qualità dei servizi, creato disagio alle famiglie e ai bambini e generato rabbia fra le lavoratrici che vedono trasfigurato il loro compito educativo.

 

LOTTIAMO TUTTI ASSIEME PER DIFENDERE I NOSTRI ASILI



ASSIEME AI GENITORI per difendere il loro diritto ed il diritto dei bambini ad avere servizi di qualità, servizi pubblici fuori da qualsiasi logica di mercato.



ASSIEME AI GENITORI per pretendere asili in cui sia garantita la presenza di un numero adeguato di educatrici in grado di rispondere ai bisogni dei bambini.



ASSIEME ALLE EDUCATRICI per non lasciare che sia mortificato, con tagli al personale, il loro ruolo di sostegno alle famiglie nel processo di crescita.



ASSIEME ALLE EDUCATRICI per impedire che le decisioni mercantilistiche dei politici disperdano il patrimonio fatto di esperienze, intenzionalità educative, di padronanza nelle relazioni faticosamente costruito negli anni.



ASSIEME AL PERSONALE AUSILIARIO (cuochi, AEC, OSSE, etc.) che viene incoraggiato a uscire dai nidi per avviarne la definitiva dismissione verso il settore privato.



Chiediamo ai genitori, alle lavoratrici ai lavoratori dei nidi di unire le loro voci, di essere protagonisti nelle scelte educative della città, di lottare insieme per difendere il diritto all’educazione sin dalla nascita, il diritto ad un lavoro dignitoso.


Contro la svendita dei servizi educativi partecipiamo uniti all’assemblea-presidio che si terrà il 23 Aprile 2009 dalle ore 10,00 alle 13,00, presso il Dipartimento XI, in via Capitan Bavastro, 94

 

 

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Comunicato stampa del 22 aprile

COMUNE DI ROMA: ASSEMBLEA DEI LAVORATORI, DEI GENITORI E DEI BAMBINI PER DIFENDERE I SERVIZI EDUCATIVI


PER LA QUALITÀ, CONTRO I TAGLI AL PERSONALE E CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE


Roma, giovedì 23 aprile - Dipartimento XI, Via Capitan Bavastro 94 – ore 10.00

 

“Questa assemblea vuole parlare a tutta la città del problema dei nidi. Un problema che non è più soltanto legato alle rivendicazioni del personale”, Caterina Fida, della RdB-CUB Comune di Roma, presenta così l’iniziativa organizzata dalla RdB per domani, 23 aprile, presso il Dipartimento XI Politiche Educative  e Scolastiche.

 

"Tra il 2004 e il 2009 – riferisce Fida - la privatizzazione attuata in questo settore ha fatto sì che i nidi comunali siano passati da 160 a 191 sedi, mentre quelli privati, però sempre finanziati dal Comune di Roma, sono aumentati da poco meno di 40 sedi alle attuali 196. Numeri che attestano come la carenza di posti e di sedi è stata fronteggiata dando soldi al privato. Si aggiunga a questo il taglio del personale ed il peggioramento delle condizioni lavorative, sia nel pubblico ma tanto più nel privato, ed il gioco è fatto: i nidi vengono trasformati da luoghi educativi, dove dovrebbe essere garantito a ciascun bambino lo sviluppo fisico, intellettuale ed emotivo, in parcheggi per l’infanzia".

 

"La giunta Alemanno si riempie la bocca di politiche per la sicurezza sociale – prosegue Fida - ma fino ad oggi in questo settore è stata sostanzialmente immobile. La RdB-CUB ritiene invece che investire nei nidi è un modo per dare risposte concrete alla città riguardo alla qualità della vita, alla crisi economica ed anche riguardo alla sicurezza", conclude la rappresentante RdB.

 

Per tali ragioni la RdB-CUB del Comune di Roma ha invitato all’assemblea il Sindaco, gli Assessori, i Presidenti e gli Assessori dei Municipi, i Consiglieri comunali e municipali, ad ascoltare le ragioni del personale, dei genitori e dei piccoli utenti dei servizi scolastici.