Roma Capitale, Servizi Educativi 0-6: dichiarazione dello stato di agitazione

Roma -

Roma, 06/10/2020

Al Prefetto di Roma

Alla Commissione di Garanzia dell’attuazione della Legge sullo Sciopero nei Servizi Pubblici Essenziali

Alla Sindaca di Roma

All’Assessora alla Scuola, alla Persona e alla Comunità solidale

All’Assessore al Personale di Roma Capitale

Al Segretariato Generale di Roma Capitale

Alla Direzione Generale di Roma Capitale

Al Direttore Dipartimento Organizzazione e Risorse Umane di Roma Capitale

Alla Direttora Dipartimento Servizi educativi e Scolastici di Roma Capitale

Ai Direttori di tutti i Municipi di Roma Capitale

 

inviato via PEC

 

Oggetto: Proclamazione dello Stato di Agitazione di tutto il Personale Educativo e Scolastico dei Nidi e delle Scuole dell’Infanzia a gestione diretta di Roma Capitale a Tempo Indeterminato e Precario con ogni tipologia di contratto.

Richiesta di procedura di raffreddamento del conflitto ai sensi della Legge 146/90 e s.m.i.

 

La scrivente Organizzazione Sindacale proclama lo stato di agitazione di tutto il Personale del Settore Educativo e Scolastico con la finalità di garantire il corretto funzionamento dei Servizi rivolti all’Infanzia a gestione diretta di Roma Capitale.

La USB ha avanzato in più occasioni, sia nel corso dei tavoli sindacali che, attraverso l’invio di Note urgenti, la richiesta di trovare soluzioni concrete e definitive con l’Amministrazione Capitolina, per tutte le criticità emerse con la ripartenza dei Servizi dopo il lunghissimo periodo di chiusura.

Dalla riapertura ad oggi si assiste al continuo e costante aumento dei carichi di lavoro e di responsabilità di tutto il personale del Settore Educativo e Scolastico.

Le condizioni lavorative in cui si trova ad operare il personale sono fortemente critiche e si vive in un clima di abbandono totale dovuto alla mancanza di indirizzi gestionali.

Preso atto che:

  • L’Amministrazione competente di Roma Capitale, nonostante gli innumerevoli solleciti che, come USB abbiamo indicato per individuare soluzioni organizzative e gestionali, non ha provveduto all’individuazione di modalità operative atte alla garanzia degli standard di sicurezza e di contenimento dell’emergenza sanitaria nei Nidi e nelle Scuole dell’Infanzia, soprattutto, alla luce dell’aumento della curva dei contagi nella nostra città;

  • La mancanza di indicazioni serie sulla Referente Covid-19 e sulle procedure in caso di sospetto Covid - 19 nel Nido e nella Scuola dell’Infanzia, mettono a rischio la salute del personale educativo e scolastico, nonché, dei piccoli utenti;

  • Non vengono forniti regolarmente tutti i DPI al personale;

  • Con il personale a tempo determinato incaricato sul potenziamento al 75% nei Nidi e nelle Scuole dell’Infanzia non è garantita la compresenza del personale per le attività educative e di cura delle bambine e dei bambini e la sostituzione del personale assente a qualsiasi titolo, inoltre, vista la grave pandemia tutt’ora in corso è impensabile e inaccettabile pensare di risolvere tale problema con le sostituzione di ambito e ancora più pericoloso extra ambito, tanto meno l’utilizzo del personale impiegato nei gruppi stabili di sezione e/o ‘bolla’;

  • Non è garantito l’appoggio sulle bambine e i bambini diversamente abili;

  • Non è garantito un numero congruo di personale ausiliario nelle strutture educative creando enormi disagi al personale educativo e scolastico e alle famiglie;

  • Non è garantita la suddivisione degli spazi esterni e/o interni con materiali a norma.

Alla luce di quanto esposto e più volte portato all’attenzione dell’Amministrazione Capitolina ad oggi tali criticità restano in essere, la scrivente O.S. proclama lo stato di agitazione di tutto il personale educativo e scolastico dei Nidi e delle Scuole dell’Infanzia a gestione diretta di Roma Capitale a tempo indeterminato e precario con ogni tipologia di contratto.

Si richiede l’attivazione nei termini di legge della preventiva procedura di raffreddamento e conciliazione delle controversie di cui alla Legge 146/90 e s.m.i.

In assenza di soluzioni atte a garantire i servizi educativi e la salvaguardia della salute di tutto il personale che vi opera e attesi i termini di legge, su mandato dei dipendenti in questioni, si procederà all’indizione di uno sciopero nelle modalità previste dalle normative vigenti.

Roma, 6 Ottobre 2020

per l’Esecutivo USB di Roma Capitale

Alessandra Dell’Acqua, Claudia Bruschi