Roma Capitale: la Sindaca ha capito i dirigenti no. Stare a casa

Roma -

Fermiamo la follia di alcuni dirigenti di Roma Capitale, irresponsabili e incapaci di comprendere anche le indicazioni più facili da interpretare: "Io resto a casa" è una semplice disposizione che a quanto pare non si riesce a far capire ad una folta schiera di dirigenti di Roma Capitale.

Non dobbiamo avere comportamenti che veicolino la trasmissione del COVID-19 e dobbiamo non assembrarci in stanze chiuse e negli uffici, dobbiamo limitare e impedire che la cittadinanza si sposti per venire negli uffici.

Venire negli uffici, poi, per fare cosa? Un accesso agli atti? I tribunali sono a regime ridotto e la maggior parte dei servizi sono fermi in tutto il Paese! Per fare una domanda di un' insegna per il negozio? L'insegna potrà tranquillamente essere messa, finita questa emergenza.

Le richieste di informazioni si possono fare per telefono o per mail.

 

Non c'è alcun bisogno in questo momento in cui tutte le autorità e i media ci dicono di 'STARE A CASA' e di posticipare qualsiasi attività che non sia una necessità comprovata!

Il virus si propaga più facilmente se ci troviamo a stretti contatto tra persone. Non è difficile da comprendere.

Quelli che a quanto pare non capiscono queste banali affermazioni sono una larga parte di dirigenti indifferenti a tutto, tranne ai loro incentivi economici che, preferiscono far esporre cittadini e dipendenti alla possibilità di contrarre il virus piuttosto che accettare tutte le domande di lavoro agile oppure far usufruire i dipendenti di concedi straordinari e preferiscono tener aperti servizi che in questi giorni possono essere tranquillamente sospesi.

Cari dirigenti i servizi che eroga Roma Capitale NON salvano le persone e al contrario lasciarli aperti vuol dire mettere a rischio tutte e tutti noi.

Facciamo appello alla Sindaca e a chi nella Amministrazione ha dimostrato buon senso in queste ore per imporre ai dirigenti, arroganti e chiusi a qualsiasi tipo di confronto, la compressione di tutti i servizi e di dare informazione alla cittadinanza che i servizi riprenderanno normalmente finita l'emergenza.

Ne va della salute di tutte e tutti.

Fermiamo la follia di chi non capisce, fermiamo quei dirigenti irresponsabili, subito, ora in questo momento, ogni minuto di ritardo non fa che aumentare il rischio per la salute pubblica.

USB Roma Capitale