Roma. IL NEGOZIATO è SERVITO
In allegato il comunicato
Dopo l’iniziativa delle scuole dell’infanzia e degli asili nido dello scorso 8 Marzo, si è svolto oggi il previsto incontro con il Sindaco.
Ovviamente si è trattato di un incontro ancora interlocutorio, ma sono state poste le basi per una discussione non contaminata dai diktat di altri attori sindacali.
Oggi si è parlato di precariato da stabilizzare, di assunzioni da assicurare, di scuole e nidi chiusi da riaprire alla pubblica fruizione, di sprechi da evitare.
Da oggi si riapre una discussione generale che pone al centro della nostra vertenza il superamento generale della precarietà, su cui Alemanno è apparso perentorio, soprattutto per quello che potremmo definire precariato ormai “storico”.
Questi i punti salienti:
- per la Scuola dell’Infanzia si è considerata la formulazione di una proposta di corso-concorso per la 4a fascia - da portare al tavolo sindacale entro la fine del mese – che preveda due distinti percorsi per chi è in possesso dei requisiti e per chi ne è invece privo (in questo caso si tratterebbe di un percorso formativo di rango universitario);
- per gli Asili Nido verrà verificato, analogamente alla scuola dell’infanzia, la possibilità di attivare un nuovo corso-concorso per le educatici di III fascia;
- sono state assicurate entro i termini previsti (2 Aprile) le 108 assunzioni già programmate con accordo sindacale firmato anche da USB. L’amministrazione ha segnalato l’eccessivo incremento di spesa delle supplenze, che appare irragionevole quando si dà corso a percorsi di stabilizzazione (come accaduto in passato). Su questo aspetto, e al fine di fare in modo che si trovino ulteriori risorse che diminuiscano le assunzioni precarie ed aumentino quelle stabili, l’amministrazione renderà accessibile la propria base dati ed i dettagli analitici dei costi sostenuti. Non c’è stata quindi una chiusura ad eventuali assunzioni se però legate ad una riorganizzazione gestionale.
Dopo l’incontro sul corso concorso verrà attivato un tavolo specifico su questi argomenti.
USB si è impegnata a dare il proprio contributo sia in termini di analisi critica delle spese sostenute (spesso veri e propri sprechi), sia provando a formulare ipotesi di stabilizzazione del personale precario (a quasi parità di spesa nella gestione) tutelando il servizio da progetti che, nel tentativo di dare risposte al precariato, lo penalizzino.
L’incontro di oggi rafforza tutte le vertenze in atto: da quelle per lo scorrimento delle graduatorie per le progressioni verticali a quelle del restante personale precario.
Su queste abbiamo chiesto specifici incontri anche in data odierna allo scopo di
UNIRE LE LOTTE
DARE PIÙ FORZA A USB
12 marzo 2012