La questione di Roma Capitale

Nel corso della gestione Alemanno si è imposta nell’agenda politica la questione di Roma Capitale. In un primo momento la vicenda ha spaccato il quadro politico di governo nazionale (PdL e Lega), salvo poi trovare una ricomposizione - anche simbolica - basata su una spartizione del piatto. Come dire: pajata e polenta!

Attualmente, il secondo decreto su Roma Capitale sta completando l’iter per l’approvazione definitiva (pressoché certa). Ancora però non c’è chiarezza su quello che sarà capace di produrre concretamente nella gestione della nostra città.

Non v’è dubbio che gli interessi di Alemanno e soci si siano concentrati prevalentemente nella gestione dell’urbanistica e nel tentativo di sottrarre un pezzo di tale potere pianificatorio alla Regione Lazio. Ma il secondo decreto apre anche spazi interessanti per quanto concerne le politiche del personale.

Dal nostro punto di vista dovrà, evidentemente, essere usato come un grimaldello per “sanare” il piano assunzionale dell’ente dalle limitazioni imposte dal legislatore negli anni passati...

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