Roma. LETTERA APERTA AI FUNZIONARI DEI SERVIZI EDUCATIVI
In allegato la richiesta dei funzionari autoconvocati e la lettera aperta di RdB
Prendiamo spunto dalla vostra richiesta di qualche giorno addietro per cercare di fornire qualche prima risposta sia a voi, che alla più vasta platea di Lavoratrici e Lavoratori dei servizi scolastici ed educativi, che all’utenza e anche alle controparti politiche, amministrative e sindacali.
Rdb intende raccogliere il vostro grido d’allarme che se da un lato potrebbe apparire come una difesa corporativa della categoria, in realtà squarcia il velo sulle politiche educative e scolastiche attuate prima dalla Giunta Veltroni e ora proseguite dalla Giunta Alemanno.
RdB ha sollevato in tempi non sospetti (prima dell’approvazione del Contratto Decentrato del 18/10/2005) serie perplessità riguardo le trasformazioni che andavano praticandosi nei servizi (griglie orarie, modelli organizzativi, esternalizzazione dei servizi ausiliari, etc.), ma più di tutto abbiamo lamentato l’assoluto disinteresse e la totale mancanza di dialogo riguardo le perplessità e le proteste rappresentate dal personale e dagli utenti, ignorando anche i risultati di un referendum che – nonostante i boicottaggi e le difficoltà organizzative – vide oltre 2000 persone respingere i contenuti di quegli accordi.
Crediamo anche che l’amministrazione comunale abbia forzato la mano snaturando strumentalmente la vostra funzione e il vostro ruolo: da coordinatori delle funzioni pedagogiche ed organizzative a funzionari tappabuchi per tutte le circostanze.
RdB ha cercato di costruire un rapporto con voi (da ultimo nel convegno sui nidi dello scorso 11 Ottobre), ma con scarso successo.
Oggi prendiamo atto del vostro rinnovato “rientro in gioco” e siamo ben disposti a incontrarvi per discutere le vostre proposte che riteniamo largamente condivisibili.
Allo stesso tempo vorremmo evitare di dare risposte sommarie e risolute circa l’evoluzione delle trattative sindacali: trattative riaperte grazie all’impegno nostro e di centinaia di Lavoratrici che hanno manifestato e scioperato ripetutamente al nostro fianco!
RdB al modello di “delega” praticato in altre organizzazioni sindacali, preferisce il coinvolgimento diretto e il confronto costante con tutti i Lavoratori e tutte le Lavoratrici, che ritiene siano i soli soggetti legittimati a pronunciarsi sulla bontà degli accordi sindacali.
Un’ultima annotazione. Noi non ci stiamo a essere messi sullo stesso piano di quelle organizzazioni sindacali che hanno firmato gli accordi a cui si deve il peggioramento della vostra e della nostra condizione lavorativa.
I sindacati non sono tutti uguali.