Roma. Nidi, LE RAGIONI DEL RINVIO DELLO SCIOPERO. Si apre uno spiraglio nella trattativa per nidi e scuole dell'infanzia?
In allegato il volantino
RdB aveva indetto per Martedì 18 Maggio uno sciopero per tutto il personale dei Nidi e delle scuole dell'Infanzia del Comune di Roma per chiedere servizi migliori ai piccoli utenti romani.
I nostri due mesi di presidio in Consiglio Comunale hanno prodotto una grande attenzione sulle esigenze rappresentate dalle Lavoratrici e dai Lavoratori di questo settore e abbiamo percezione che qualche risultato – migliore di quelli sin qui prospettati – sia raggiungibile.
In questo senso riteniamo vada letto il comunicato diramato venerdì scorso dagli assessori Marsilio e Cavallari con cui si preannuncia la riapertura della trattativa.
E nello stesso senso dobbiamo leggere quanto vanno producendo i sindacati concertativi che – forse per altre ragioni – si predispongono a ritornare al tavolo negoziale con posizioni meno di rottura che in passato.
Può scaturire qualcosa di positivo da tutto questo?
Non possiamo dirlo con certezza, ma avvertiamo dei segnali che – almeno al momento - possono evitare a tutto il personale il peso economico dello sciopero.
Fermo restando che se dal tavolo negoziale non usciranno soluzioni coerenti con le nostre proposte (considerato che non tutte hanno un risvolto economico), non basteranno i presidi e gli scioperi, ma occorrerà una lotta ancora più dura e incisiva.
RdB desidera ringraziare tutto il personale dei Nidi e della Scuola dell’Infanzia che in questi due mesi ha retto l’urto della chiusura degli spazi di discussione, che è stato tenuto fuori dalla sede del Consiglio Comunale, che ha dovuto scontrarsi anche con le chiusure di qualche componente dell’opposizione.
Anche quest’ultima sembra scoprire finalmente l’urgenza di una risposta adeguata ai temi dell’educazione e dell’istruzione giungendo a chiedere la convocazione di un Consiglio Comunale straordinario al riguardo, e dopo aver riprovato l’ebbrezza della piazza sul tema del bilancio (anche noi stavamo lì e abbiamo preso gli applausi proprio per la nostra coerenza e continuità di azione sia contro il centrosinistra di Veltroni che contro il centrodestra di Alemanno).
Questo ci ha indotto a non farci trasportare dalla sola passione che mettiamo nelle nostre battaglie, ma di ragionare su una prospettiva che permetta di raggiungere un risultato concreto.
Per questo abbiamo rinviato lo sciopero a Lunedì 31 Maggio. Per dare il tempo al tavolo negoziale di riunirsi e di arrivare a soluzioni riguardo:
> al potenziamento dell'offerta pubblica di Nidi e Scuole dell’Infanzia;
> al reintegro di personale nei Nidi e nelle sezioni Ponte ed a modalità di sostituzione rispettose della qualità del servizio
> a un intervento in questo settore che riduca la precarietà assumendo le tante idonee di concorso pubblico e di corso-concorso e che indica un nuovo corso-concorso per la Scuola dell’Infanzia;
> alla immediata apertura dei Nidi e delle Scuole chiuse.