Roma. RdB, IL BILANCIO E' DIVENTATO UNA VERA E PROPRIA SLOT MACHINE

Il Sindaco si confronti con le altre capitali europee

Roma -

“Il bilancio comunale sta diventando come una slot machine: si promettono grandi vincite, ma in realtà a rimetterci sono solo gli ignari giocatori, cioè i cittadini, illusi dalle ingannevoli pubblicità del Sindaco”, questo l’amaro commento di Roberto Betti rappresentante delle RdB al Comune di Roma alla manovra di assestamento.

 

Continua il rappresentante sindacale: “I 18 milioni di Euro per i nidi di qualche giorno fa sono diventati 8, gran parte dei quali destinati al privato, mentre per i nidi pubblici non sono stati ancora cancellati gli accordi capestro firmati da Veltroni con cgil, cisl e uil. Se questo avvenisse, si recupererebbero invece duecento lavoratrici da destinare al rapporto diretto con i bambini”.

 

“La gestione Alemanno, come quella che l’ha preceduta, si va caratterizzando per la sua totale disattenzione agli sprechi, come nel caso dell’ ex Manifattura Tabacchi - segnala Betti - in via della Moletta dell’Ostiense, largamente inutilizzato mentre si continuano a pagare fitti esosi a privati. Se davvero il Sindaco intende fare di Roma una città modello si confronti con Berlino, con Londra, con Parigi, con Madrid, dove i servizi sono garantiti universalmente e il personale pagato con stipendi veri e non con stipendi da fame”, conclude il rappresentante RdB-CUB.

 

 

 

 

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7 agosto 2009 - Omniroma

BILANCIO, RDB-CUB: UNA SLOT MACHINE MA CITTADINI PERDONO SEMPRE

(OMNIROMA) Roma, 07 ago - «Il bilancio comunale sta diventando come una slot machine: si promettono grandi vincite, ma in realtà a rimetterci sono solo gli ignari giocatori, cioè i cittadini, illusi dalle ingannevoli pubblicità del sindaco». Lo afferma, in una nota, Roberto Betti rappresentante delle RdB al Comune di Roma alla manovra di assestamento. «I 18 milioni di euro per i nidi di qualche giorno fa sono diventati 8, gran parte dei quali destinati al privato, mentre per i nidi pubblici non sono stati ancora cancellati gli accordi capestro firmati da Veltroni con Cgil, Cisl e Uil. Se questo avvenisse, si recupererebbero invece duecento lavoratrici da destinare al rapporto diretto con i bambini - continua - La gestione Alemanno, come quella che l'ha preceduta, si va caratterizzando per la sua totale disattenzione agli sprechi, come nel caso dell' ex Manifattura Tabacchi - segnala Betti - in via della Moletta dell'Ostiense, largamente inutilizzato mentre si continuano a pagare fitti esosi a privati. Se davvero il sindaco intende fare di Roma una città modello si confronti con Berlino, con Londra, con Parigi, con Madrid, dove i servizi sono garantiti universalmente e il personale pagato con stipendi veri e non con stipendi da fame».

BILANCIO, GUIDI (PDL): «LE SLOT MACHINE APPARTENGONO AL PASSATO»

(OMNIROMA) Roma, 07 ago - «Le recriminazioni sul bilancio avanzate dai dirigenti delle RdB all'indomani dell'approvazione della manovra di assestamento da parte del Consiglio comunale, sono prive di fondamento. I venditori di fumo e i trucchetti contabili degni delle slot machine sono ormai un ricordo del passato e sono stati cancellati dalle misure chiare e cristalline avanzate da questa amministrazione. Come è inconfutabile e ampiamente documentato nella manovra di assestamento, non c'è stata alcuna decurtazione delle spese per i servizi sociali, semmai un loro incremento qualitativo, e in particolare per gli asili nido: i 18 milioni stanziati, infatti, non si sono alleggeriti neanche di un euro, in quanto verranno investiti integralmente sia per l'apertura programmata dei nuovi asili nido, sia per le spese complessive di gestione dei servizi e del personale». Lo ha dichiarato, in una nota, Federico Guidi (Pdl), presidente della commissione Bilancio del comune di Roma. «Per quel riguarda i lavoratori in organico, poi, l'assessore Marsilio, negli incontri del 6 maggio e 23 luglio scorsi, ha già consegnato nelle mani delle organizzazioni sindacali una nuova proposta di accordo, con la quale si garantisce che le unità che erano state tolte dalle strutture a seguito dell'accordo voluto da Veltroni con Cgil, Cisl e Uil, verranno reintegrate in tutti gli asili nido a lungo orario - continua - E queste misure e questi stanziamenti, contrariamente a quanto sostiene RdB, non possono che andare a vantaggio delle famiglie romane e dei lavoratori del settore. Quanto ai fitti passivi, è bene ricordare che, proprio nell'assestamento di bilancio, sono stati impegnati fondi per la ristrutturazione degli immobili comunali di via dè Cerchi e di viale Trastevere, per poterli destinare a sede degli uffici comunali oggi allocati in strutture private. Questa misura a regime consentirà un risparmio di circa 5 milioni di euro, oggi impiegati in affitti passivi».


7 agosto 2009 - Iris

ROMA, COMUNE:RDB, IL BILANCIO E’ DIVENTATO UNA VERA E PROPRIA SLOT MACHINE

(IRIS) - ROMA, 7 AGO - "Il bilancio comunale sta diventando come una slot machine: si promettono grandi vincite, ma in realtà a rimetterci sono solo gli ignari giocatori, cioè i cittadini, illusi dalle ingannevoli pubblicità del Sindaco", questo l’amaro commento di Roberto Betti rappresentante delle RdB al Comune di Roma alla manovra di assestamento. Continua il rappresentante sindacale: "I 18 milioni di Euro per i nidi di qualche giorno fa sono diventati 8, gran parte dei quali destinati al privato, mentre per i nidi pubblici non sono stati ancora cancellati gli accordi capestro firmati da Veltroni con cgil, cisl e uil. Se questo avvenisse, si recupererebbero invece duecento lavoratrici da destinare al rapporto diretto con i bambini"."La gestione Alemanno, come quella che l’ha preceduta, si va caratterizzando per la sua totale disattenzione agli sprechi, come nel caso dell’ ex Manifattura Tabacchi - segnala Betti - in via della Moletta dell’Ostiense, largamente inutilizzato mentre si continuano a pagare fitti esosi a privati. Se davvero il Sindaco intende fare di Roma una città modello si confronti con Berlino, con Londra, con Parigi, con Madrid, dove i servizi sono garantiti universalmente e il personale pagato con stipendi veri e non con stipendi da fame", conclude il rappresentante RdB-CUB.