Roma. ROSSELLA CI HA LASCIATO

Roma -

Vi inoltro un messaggio relativo alla scomparsa di una nostra amata e stimata amica.
Mi sento personalmente rappresentato dalle parole di Gianni e di Mimmo e le condivido in pieno.
Tutta la RdB abbraccia con affetto la famiglia di Rossella.
Per quanti volessero partecipare, i funerali si svolgeranno domani 16/7/2009 alle 10 presso la chiesa in via Cologno Monzese (Roma NORD)

Roberto Betti - RdB Comune di Roma 

 

 

 

 

IL CUORE DI UNA LEONESSA HA CESSATO DI BATTERE
ROSSELLA CI HA LASCIATO
NON FINISCE LA FORZA E L'AMORE CHE HA REGALATO
A QUANTI LE HANNO VOLUTO BENE

 

Non serve spiegare chi è stata Rossella, chi l'ha conosciuta sa cosa perde ora che dopo due anni è finito il suo durissimo combattimento contro la malattia.

 

E' stata una collega, una compagna, una persona speciale con una “religione” che ricomprendeva e andava oltre i suoi impegni di sindacalista di base, di comunista, di buddista.E' stata una donna che ha creduto ed ha insegnato la dignità e il rispetto di se stessi, con rigore ed allegria.

 

Ha vissuto intensamente e con passione tutta la sua vita, fino all'ultimo. Ci ha lasciato un dolore per una perdita che non è colmabile.

 

Ma ci ha lasciato anche degli insegnamenti che hanno cambiato la nostra esistenza. Quando la vita finisce (nessuno sa quando ma “siamo tutti sotto il cielo dell'impermanenza” soleva dire) quello che conta è come si è vissuto.

 

Lei l'ha fatto con generosità verso i suoi simili e con coraggio fuori dal comune contro le ingiustizie e i rovesci che la sorte riserva. La morte l'ha trovata viva, perché -come ha detto qualcuno- “chi non ha paura di morire muore una volta sola”.

 

Nella vita ha nutrito la sua passione con la convinzione nei suoi principi e l'amore delle/dei tantissime/i compagne/i che ha incontrato lungo la sua strada.

 

Abbiamo avuto la fortuna e il privilegio di essere tra questi e di fare accanto a lei un'esperienza che ci ha cambiati. Il suo esempio ci ha mostrato che è possibile essere forti e camminare sul sentiero che il destino ha cosparso di trappole. Una piccola donna che è rimasta in piedi con atteggiamento di sfida ai giganti. Tutto questo non può cancellare le debolezze di ciascuno di noi, ma ci spinge a sfidarle, a crescere, a provare di essere qualcosa di meglio di quello che siamo.

 

Nel percorso abbiamo avuto anche l'opportunità di conoscere la sua famiglia. L'anziana madre straziata dall'evento più innaturale e doloroso, il marito che ha affrontato con lei un duro percorso di crescita, la sorella che l'ha sostenuta incondizionatamente insieme ai nipoti, Sara e Giulia le sue bambine verso le quali sentiamo particolare affetto, che seppur colpite anche loro da una perdita così prematura, sono state fortunate ad avere una madre come lei.

 

A tutti loro va il nostro affetto. A quanti, come noi, desiderassero onorare la memoria di Rossella con una iniziativa di solidarietà, proponiamo -sentita la sua famiglia- di raccogliere una offerta per una borsa di studio per le sue figlie.

 

Roma 15 luglio

Gianni Troiani & Mimmo Misantoni